Per ora è una semplice show car che scalda gli animi degli appassionati al Salone di Birmingham. Un domani, però, non è detto che da questa Citroën C2 GT non possa nascere una versione destinata alla produzione.
Il tempo dei "no comment" e dei sorrisetti a mezza bocca è finito. La Citroën svela finalmente le sue carte e ufficializza l'entrata in produzione della C3 XTR che aveva debuttato come prototipo con il nome X-TRème al Motor Show di Bologna.
Air e Lounge, lo dice il nome stesso. Fuori, aerodinamica come solo una Citroën potrebbe essere, dentro, sciccosamente iperbolica come l'atmosfera di certi locali "in". Tanto che la rivista britannica Autocar ha voluto eleggerla Concept Car Of The Year. Con una seconda classificata eccellente: la Lancia Fulvia.
Se la Pluriel è un po' troppo leziosa, o non avete gradito le linee tonde e rassicuranti della C3 e siete alla ricerca di qualcosa di più macho, di più sportivo e spigoloso, la Casa francese ha pensato anche a voi. Leggermente più compatta della sorella maggiore, da cui deriva, ...
Che fosse versatile lo si era capito sin dal nome: Pluriel, "plurale" in francese, nel senso della capacità di trasformarsi in quattro/cinque versioni differenti. Che però fosse in grado anche di volare difficilmente ce lo saremmo aspettato. Ne prendiamo atto. Da oggi l'auto Zelig è infatti la vettura che ha ...
Ancora una botta di gioventù per la Casa francese, che dopo le C3 firmate lancia una Berlingo argento e giallo fluorescente con la firma di Elio Fiorucci. In edizione numerata.
Pluriel, l'auto al plurale: pochi tocchi e da berlina si trasforma in panoramica, cabriolet, spider o pick-up. Cinque versioni con una sola vettura. Mai visto niente di simile. Fino ad oggi.
Eccola la più piccola delle Citroën, con l'abitino malizioso che le vedremo indosso per anni, e con tutta la carica di simpatia che una sequenza insolita di soluzioni furbe all'interno sarà in grado di trasmettere ai più giovani. Arriverà a novembre, ma già da ora, con le prime immagini ufficiali ...
Sono solo i due inediti proiettori supplementari a movimentare un po' il design dell'ultima declinazione della compatta francese. Troppo poco per rispondere a chi si lancia in tagli molto più arditi (vedi Casa Renault)? Forse, ma le modifiche più importanti sono sotto il cofano: dopo anni di onorato servizio va ...
La chiamano concept car. Ma sotto le forme palestrate, i passaruota bombati, la presa d'aria modello pista c'è lei, quella vera. La nuova city-car francese che affiancherà verso il basso la C3, forse già a Francoforte.
Sei anni di vita, le prime rughe del tempo: era ora di lifting per la monospace francese classe 1996. E così è stato, giusto in tempo per farsi notare sulla passerella del Mondial, dove si è presentata con un viso molto più seducente e tante novità all'interno.
La casa francese ritrova la genialità dei tempi migliori e inventa l'auto "transformer": pochi tocchi e la Pluriel passa da berlina a panoramica, da panoramica a cabriolet, da cabriolet a spider 4 posti e a spider pick-up. Cinque versioni e una sola vettura. Sarà esposta a fine mese a Parigi, ...
Della ormai mitizzata 2CV ha la forma tonda del tetto e la bocca da zia; delle auto moderne ha invece la tecnologia e l'aspetto solido e rassicurante. Stile riuscito, abitacolo pratico, prezzi concorrenziali per la nuova francesina. E doti di guida da grande.
Versione francese, sponda Citroen, del concetto di monovolume che invaderà la tranquilla Ginevra. Una base comune e differenti interpretazioni: Lancia, Fiat, Peugeot e Citroen, appunto. Con la C8, alto di gamma per otto passeggeri.