La regina è tornata. Dopo un periodo un po' nell'ombra, la Suzuki reclama lo scettro che era stato della Vitara, pioniera e prima best-seller tra le piccole fuoristrada alla moda. Molte le frecce al suo arco, da una versatilità totale a prezzi competitivi.
La Swift smette per una volta i panni della cittadina modello per vestire quelli della piccola tuttopepe, con la cilindrata che cresce a 1,6 litri e la potenza che tocca i 125 cv. A giorni il debutto in Giappone mentre in Italia arriverà solo nel 2006.
La svolta è di quelle storiche. La prima Suv a conoscere una grande diffusione di massa sta per abdicare. La sua erede è già pronta e sta per debuttare sul mercato interno giapponese. In Europa arriverà non prima della fine dell'anno.
Per ora si è fatta vedere solo a New York, cosa che fa comunque sempre chic. Si chiama Concept X2, ma quasi certamente si chiamerà (almeno da noi) nuova Gran Vitara. Perché è quello il suo destino, mettersi nei panni della ex jeppotta di Casa, con un che di lusso ...
Forse non sarà la più bella del reame ma è davvero un ottimo partito, con un prezzo a dir poco interessante. Tra i suoi punti di forza ci sono anche un abitacolo spazioso e un motore brillante e poco assetato.
Anche se il debutto ufficiale è atteso solo per maggio, la Suzuki Italia si sbilancia e svela gli ultimi dettagli sulla gamma della nuova compatta.
Con una linea da fumetto la Swift prepara l'assalto alle solite note che spopolano nel segmento B. Le buone doti non le mancano, e ora non resta che attendere l'annuncio dei prezzi. In vendita da maggio.
La Suzuki cavalca l'onda lunga delle Suv con una versione extra large della Grand Vitara. Un ricetta country-chic, senza rinnegare però le origini fuoristradistiche. Il risultato è valido compromesso, offerto anche a un prezzo piuttosto ragionevole.
Tondo è bello. Alla Suzuki ci credono davvero e a Parigi faranno sfilare una nuova Swift in cui gli spigoli sono messi al bando. Progettata appositamente per l'Europa e costruita in Ungheria, arriverà sul mercato in primavera.
S-Ride, guida da S. Una S che secondo i progettisti riprende quella delle moto - Suzuki naturalmente. Almeno nelle intenzioni: due posti uno dietro l'altro, cupolino aerodinamico e styling da mordere le curve. Senza piegare però.
Il nome forse farà arrabbiare qualcuno dalle parti di Longbridge. Ma iniziali a parte questa piccola Suzuki non ha niente in comune con le blasonatissime fuoristrada Rover. A partire dalla lunghezza, che eguaglia una city-car coreana.
Sembra il pullmino di Barbie: forme tondeggianti, aspetto plasticoso e colori fluo presi in prestito da un mobile Kartell. Ma le frivolezze da salone nascondono una tecnologia ben più sostanziosa.
Classica gippina nipponica molto più cittadina che fuoristrada, la Ignis si rinnova fuori e dentro. Diventa più aggressiva ma perde l'aria un po' acqua e sapone delle Suzuki da città. Trazione di base anteriore, pianale rialzato come sempre e per chi vuole c'è la 4WD, che scarica a terra la ...