Scarica i wallpaper dell'auto di Will Smith nel film del momento. Ruote coperte, look da supercar e una calandra con quattro anelli che incutono timore solo a guardarli. Un'Audi molto speciale, proiettata al futuro, ma che potrebbe materializzarsi su strada, riveduta e corretta, molto prima del 2035.
Avanti un'altra. Dopo la A8, la A6 e la A3 Sportback, ecco l'ultima nata della nuova generazione Audi: la nuova A4, che con i modelli berlina e station wagon va a rinfoltire la schiera delle debuttanti del Salone di Parigi.
Cambiare nella continuità: l'Audi ha fatto suo uno slogan politico da Prima Repubblica e lo ha messo in pratica sugli ultimi modelli. Lo farà anche su quelli futuri: dopo A6 e A3 Sportback, ecco come sarà la nuova coupé di Ingolstadt. Che vedremo alla fine del 2005. Forse.
La più piccola di Ingolstadt mette la coda. Aumentano spazio interno, numero delle porte, bagagliaio, ma, soprattutto, aumentano le possibilità di competere ad armi pari con la nuova Bmw Serie 1. Il lancio a settembre.
Siamo cinici: viva la crisi, quella dell'auto. Per chi deve acquistare una vettura nuova non c'è momento migliore di questo. Tra sconti, promozioni, agevolazioni, pagamenti rateizzati con le prime rate pagabili dal 2005, finanziamenti a tasso zero e supervalutazioni dell'usato, quello del listino può essere considerato un prezzo simbolico. Ecco ...
Speriamo che almeno sul viale del tramonto non ci siano Autovelox! L'Audi A6 Avant sta per uscire di produzione ma prima della pensione si regala l'ultima botta di vita con questa versione RS6 plus, capace di prestazioni mozzafiato.
C'è chi punta tutto sulla tradizione e chi invece scommette su forme futuristiche. L'Audi cerca una terza via per emergere, quella dell'eleganza sobria e moderna. Piacerà?
Non è una ammiraglia se non ha un V12, sembra pensare qualcuno. E così, dopo Bmw, Mercedes e Volkswagen, anche Audi ha la sua bella top car con dodici pistoni scalpitanti - ma con discrezione - sotto il cofano.
Con il nuovo stile da sportiva più che da ammiraglia, la superAudi si dota anche di un supermotore a gasolio. E rimane la regina del silenzio.
La paffuta Audi A3 si mette a dieta, diventa slanciata e i lineamenti si fanno tesi. Forse troppo? Di certo oltre alle rotondità perde anche un po' di personalità. Ma ne guadagnano piacere di guida, qualità complessiva e ospitalità degli interni.
Coupé bella e dannata. Con un nome pesante, di quelli difficili da portare. Ancor di più da un Marchio non italiano, non mantovano. Tant'è. Lei, la "Nuvolari quattro" è la dimostrazione di quel che sarà, di ciò che compone il blocco schizzi sulla scrivania Audi. Prototipo, certo. Ma non solo.
Audi A3, seconda puntata. Si riassetta i capelli l'auto che, anno 1996, scosse la categoria, proponendo una nuova interpretazione delle compatte di lusso. Pennellate sparse a filo di carrozzeria, novità sotto, novità dentro. Sì, insomma, restyling.
Tredici centimetri in aggiunta al massimo livello dei Quattro Anelli. A8L, ossia long-wheelbase, ossia la versione lunga, da autista, dell'ammiraglia di Ingolstadt. Ecco la novità di prodotto dei ragazzi di Germania.