Con la carovana intenta a passare il confine mongolo, la classifica ha subito piccoli sussulti a causa delle penalità inflitte dalla giuria. Dopo la giornata di riposo, sarà però di nuovo il cronometro il vero arbitro della contesa.
Nonostante la prova speciale cancellata, la settima tappa non ha consentito comunque ai concorrenti di tirare il fiato. La carovana ha affrontato quasi 900 chilometri di trasferimento, con pernottamento finale in tenda, tra le montagne a ridosso del confine mongolo.
Dopo tanti giorni di leadership, i portoghesi hanno perso la testa della classifica. Al comando è passato l'equipaggio Al Hajri-Trenker, seguiti da Lavieille-Borsotto. Purtroppo per Tognana e Cassina è arrivato il momento del ritiro.
Finalmente la pioggia ha dato una tregua alla carovana e ha consentito di disputare una speciale velocissima che ha permesso ai più esperti di guadagnare un po' di posizioni. Tognana e Cassina ora sono ottimi terzi.
Più che le auto, la protagonista della quarta tappa è stata la pioggia torrenziale. L'acqua ha trasformato gli sterrati in stagni insidiosi, tanto da costringere gli organizzatori ad annullare la prova speciale.
La tappa più lunga in programma non ha portato rivoluzioni nella graduatoria. Sotto una vera e propria tempesta, tutti hanno pensato soprattutto a preservare i mezzi in vista delle tappe più dure.
Un lungo trasferimento e una fangosa speciale tutta a gobbe ricompattano un po' il gruppone, almeno al vertice della classifica. Comanda sempre l'equipaggio portoghese, con Tognana e Cassina ancora quinti.
Dopo la partenza dalla Piazza Rossa iniziano subito le insidie. Fango e guadi, oltre a problemi di orientamento, creano già alla prima tappa distacchi abissali. A tenere alti i colori italiani provvedono Tognana e Cassina, buoni quinti.
Oltre 7.000 km in due settimane, da Mosca a Ulaanbaatar, attraverso steppe, deserti e guadi. L'edizione 2008 del raid che va dalla Russia alla Mongolia si annuncia più selettivo che mai. Tra i favoriti lo squadrone Porsche, con molti piloti di primo piano a sfidarsi ad armi pari.
Dopo la Carrera 2, tocca alla gemella integrale rifarsi il look per il nuovo model year. Sotto la sua carrozzeria si allunga l'elenco delle novità: accanto all'iniezione diretta e al cambio a doppia frizione PDK, arriva anche il controllo elettronico della trazione PTM.
Al primo sguardo sembra cambiare ben poco, ma non è affatto così. Sotto la carrozzeria si nascondono motori nuovi e un inedito cambio robotizzato a doppia frizione. A guidare il rinnovamento sono le versioni a trazione posteriore, coupé e cabrio, ma presto sarà la volta delle Carrera 4 a trazione ...
La Casa di Zuffenhausen affila le armi in vista della nuova edizione del raid che ha dominato nel 2007. A cercare di bissare il successo sarà un'auto migliorata in molti particolari e affidata a piloti di grande esperienza.
E' toccato di nuovo all'Italia l'onore di ospitare la Porsche Parade. La pacifica invasione dei bolidi della famiglia Porsche è arrivata da tutta Europa ed è sbarcata in terra sarda per quattro giorni, sotto l'insegna del sole e della passione. Ecco il reportage dell'evento.
Ci sono clienti a cui 500cv non bastano nemmeno su una Suv? Alla Porsche non battono ciglio e accontentano subito le richieste che fioccano dai mercati emergenti e dall'Asia, rifacendo la punta alla gamma Cayenne.