A proposito di Giappone e di design. Ecco l'ultima concept Nissan esposta al Salone di Tokyo. L'idea: rinverdire i fasti dello Shogunato Edo di quattrocento anni fa con attraverso una vettura che possieda lo spirito del tempo, declinato nelle modalità, forma e tecnologia attuali. Questo il risultato.
Chissà se qualche costruttore seguirà questa strada Tra una Smart da due posti e due metri e mezzo e una Panda da quattro passeggeri e tre metri e mezzo, ci doveva essere per forza qualcuno che si immaginasse una terza via.
Un'auto molto "beach", molto "fun", molto "trend", e anche, perché no, molto "frog", non solo per il colore, ma anche per il nome, lo stesso di un'auto da spiaggia Renault di una quindicina di anni fa.
La Micra si arrabbia. Di brutto: nuovo motore dietro i sedili anteriori, gabbia di sicurezza nell'abitacolo, meno di cinque secondi per bruciare lo 0-100 km/h, con una velocità di 240 chilometri orari. Il gattino morbidoso è diventato una tigre.
Buon sangue non mente: Nissan è da qualche anno nell'orbita Renault, e i risultati si fanno vedere. In alcuni casi, con evidenza eccessiva: la C-Note non nasconde la sua parentela con quella berlina media a due volumi rispondente al nome di Mégane.
Toglietevi quel sorrisino dalla faccia, per favore. Siamo seri. Nonostante il nome con assonanze imbarazzanti, la Fuga è un auto, è bella e fa mostra di sé al salone di Tokio. E non ci stupiremmo se fosse l'anticipazione di qualche modello di futura produzione.
Il nome sembra dire tutto: Nissan è in cerca di tranquillità. E se per quanto riguarda il conto economico sembra averla trovata, grazie all'aiuto di mamma Renault e all'impegno dell'amministratore delegato Carlos Ghosn, dal punto di vista del design c'è ancora un po' di confusione e di tensione nell'aria.
Terza tra le 4x4 per vendite in Europa, la X-Trail ascolta i desideri dei clienti e ne fa tesoro, migliorando prestazioni, praticità, stile e qualità. Che ambisca a scalare il podio?
Per ora è soltanto un prototipo ma il falco della Nissan spiccherà il volo in un futuro prossimo, affiancandosi alla X-Trail, best seller tra le SUV compatte.
Un ritocchino al vestitino stando attenti a non esagerare, una aggiustatina alla meccanica che non guasta mai, et voilà, ecco la Primera che verrà. Tra più di un anno.
Non pensate alla superMicra. La storia delle Z Nissan è lunga e costellata di perle dal cuore generoso. L'ultima nata tiene fede alla tradizione e offre prestazioni e sensazioni da sportiva di razza a un prezzo da sportiva da aperitivo.
Nemmeno due anni di vita e già un lifting all'attivo, quasi un record. Capita al 4x4 Nissan che in Giappone si è appena esibito con un nuovo look. Niente di trascendentale, ma i due sapienti ritocchi sembrano aver prodotto l'effetto desiderato: togliere quel leggerissimo velo di polvere che l'aveva avvolto ...
Et voilà: adesso il diesel ce l'ha anche lei, la piccola giapponese stilosa, l'erede di una delle più celebrate ultracompact degli ultimi anni. Non importa che il 1.5 dCi, come dice anche il nome, è planato nel cofano della Micra direttamente da quello di una Clio. Quel che conta è ...
La Primera mette su un bel sederone e colpisce nel segno. Così vuole la Scuola parigina, zona Billancourt, che nobilitando il posteriore porta nuova vitalità a tutta la linea. Sembra che funzioni. Con la cinque porte debutta anche un nuovo motore diesel, anch'esso di discendenze francesi.