Introdotto per la prima volta sulle Volvo 60, il Pedestrian Detection è in grado di arrestare il veicolo quando c'è rischio di impatto con un pedone se si viaggia fino a 35 km/h. Ora sbarca sul suv svedese.
UPGRADE Da fine novembre un'altra Volvo, la XC60, sarà equipaggiata il Pedestrian Detection, il sistema di rilevamento dei pedoni - con conseguente frenata automatica - lanciato dalla Casa svedese. Introdotto per la prima volta sulle Volvo 60, è in grado di arrestare il veicolo quando c'è rischio di impatto con un pedone se si viaggia fino a 35 km/h. A velocità più sostenute, l'arresto totale non avviene, ma consente comunque di limitare sensibilmente i danni del "botto" (proprio perché riduce di colpo la velocità). Il principio di attivazione della frenata d'emergenza è un apposito radar che riconosce le sagome umane inviando segnale sonoro e uno luminoso sul parabrezza, prima che il sistema si attacchi ai freni e avvii l'arresto.
INFOTAINMENT Assieme al Pedestrian Detection la XC60 beneficerà di un sistema di infotainment - lo stesso già lanciato su S60 e V60 - per il quale tutte le informazioni relative al sistema audio, all'unità di navigazione, al telefono cellulare e ad altre funzioni vengono visualizzate su uno schermo a colori da cinque o sette pollici situato nella parte alta della console centrale. Tutte le funzioni possono essere gestite tramite i comandi al volante.
ALTRI MOTORI A breve verrà anche allargata la gamma motori del suv svedese, pronta ad accogliere il motore T5 a benzina GTDi 2.0 di cilindrata (240 cavalli di potenza e 320 Nm di coppia massima) e due varianti del 1.6 GTDi, il T4 da 180 CV e il T3 da 150 CV (entrambe turbocompressi a benzina con iniezione diretta).