Ha un nome, un cognome, una faccia. Non più sigle, studi e prototipi: Volkswagen si allaccia le scarpette e scende in campo. Obiettivo: squassare una categoria tanto di moda, quella dei SUV. Con forma e sostanza, numeri e qualità. E un nome caldo.
Hanno chiuso il pick-uppone visto tra le luci di recenti saloni di Detroit (si chiamava Advanced Activity Concept), ultimato e licidato per bene. Risultato: più di quattro metri e mezzo (4,75) di lunghezza, larghi 1,93m e alti 1,72m, tanto per non passare inosservati, con tutto quello che avreste sempre desiderato da uno Sport Utility Vehicle e non avete mai osato chiedere al concessionario. Potenza, tanta, comfort, pure, eleganza, e dati che ormai paiono il risultato di una sfida personale tra le Case. "Touareg" per riassumere il tutto nel phon caldo del Sahara.
Un po’ come prendere la Phaeton, ammiragliona Vw in rampa di lancio, e pomparla, mantenendo vizi e virtù della gamma regina, con l’aggiunta delle caratteristiche proprie del week-endino a Cortina. Trazione integrale permanente, governata da zia elettronica, ad esempio, sospensioni intelligenti, altezza da terra a prova di off road serio, tasti e tastini che consentono di regolare il regolabile, tipo i tre differenziali e la possibilità di trasferire la trazione per intero su uno dei due assi. Un po' una Cayenne con qualche cavallo in meno: la piattaforma infatti è la stessa del futuro SUV di Casa Porsche e le somiglianze estetiche non mancano.
Non avete ben chiara la filosofia del quattro per quattro tedesco? Un paio di indizi: sei cilindri a V, benzina, di 3200 cc di cilindrata e 220 cavalli di potenza o V10 TDI di 5.0 litri e un bel 313 cv con 750 Nm di coppia massima a 1800 giri: sono i motori previsti per il lancio, ai quali si aggiungeranno poi un cinque cilindri 2.5 TDI e un otto cilindri a V di 4.2 litri, benzina. Cambio manuale a sei velocità o automatico Tiptronic.
Un loft per abitacolo, con i cinque passeggeri sciallati tra pellami, legneria, insonorizzazioni e sballottamenti minimi. Se papà si dimentica di mettere l’assetto da autostrada dopo aver lasciato i tornanti di montagna, ci pensa la fidata Touareg, che non appena supera i 120 orari si acquatta automaticamente (di 25 millimetri) per ottimizzare stabilità e comfort di marcia. Dietro, i 555 litri di volume del bagagliaio permettono alle signore di trasferire l’intero armadio cittadino e scegliere gli abbinamenti serali una volta nel cottage sulla neve, tanto più che con un paio di manovre i litri passano a 1570 totali. Mentre il lunotto apribile separatamente è comodo e fa chic.
Sicurezza
al pari del livello della vettura: airbag frontali, laterali, a tendina, poggiatesta attivi, cinture di sicurezza a tre punti su tutti i sedili. E poi ABS, TCS (controllo della trazione), ESP (controllo della stabilità), EBC (controllo del freno motore), HBA (assistenza alla frenata). Arriverà, pare, entro fine anno.