Da poco attivo il portale col quale ricorrere al Prefetto direttamente via web. Vinco.net, come usarlo e per quale genere di multe
RICORSO FAI DA TE? In realtà un sistema digitale per ricorrere contro una multa giudicata ingiusta esiste già, ed è la PEC. Spedendo il modulo tramite Posta Certificata, aggiri la soluzione della classica raccomandata a/r. Vinco.net è tuttavia strumento tutto nuovo, perché non solo la contestazione del verbale si trasmette online: dalla piattaforma web si può ricevere assistenza personalizzata ed essere guidati passo passo lungo l'iter che conduce alla vittoria del ricorso. Un risultato, cioè, più frequente di quanto si immagini. Le statistiche riportano di un tasso di successo del 73% in prima battuta, del 96% in appello. Tentar non nuoce, insomma.
COME, DOVE, QUANDO Entra dunque a regime il primo portale italiano di ricorso multe stradali a 360 gradi. Procedure fai da te, oppure il servizio premium con legali pronti a prendere il tuo caso in carico. Quali sanzioni posso sottoporre al team di Vinco.net? Quelle più frequenti e per la quale esiste una casistica infinita, ovvero divieto di sosta, passaggio con semaforo rosso, accesso non autorizzato in Ztl, transito in corsia preferenziale, eccesso di velocità, sorpasso ove proibito. Lo staff di Vinco.net presta assistenza anche qualora si riceva un'ingiunzione o una cartella di pagamento, e si nutra il dubbio di non meritare quell'avviso. L'accesso al programma è semplice: è sufficiente creare un account personale, scegliere il profilo di servizio che fa al caso proprio, seguire le istruzioni e attendere risposta.
Accesso vietato in Ztl? Accertarsi se si può impugnare la sanzione
QUEL VIZIO DI FORMA Al momento Vinco.net permette di fare ricorso al Prefetto, in futuro sarà possibile presentare opposizione anche al Giudice di Pace. Le ragioni per le quali non pagare la contravvenzione sono le più disparate e vanno dal ritardo di notifica al verbale compilato in modo irregolare, passando per parcometri non funzionanti, segnaletica nascosta da vegetazione o da barriere architettoniche, semaforo con luce gialla troppo breve, infine etilometri e autovelox di scaduta omologazione. L'invito è sempre quello di osservare il Codice: se tuttavia hai il sospetto (o la certezza) di essere stato punito senza giusta causa, il consiglio è altresì quello di non farsi prendere dallo sconforto. Presentare ricorso, dopotutto, è un proprio diritto.