É deciso. La Casa di Stoccarda produrrà di serie quello che finora era solo un affascinante prototipo da salone: la Grand Sports Tourer, meglio nota come GST, è destinata ad uscire dagli stessi stabilimenti che oggi sfornano la Classe M.
Salone di Detroit, gennaio 2002. Sotto i faretti dello stand Mercedes spicca fra gli altri gioielli tecnologici una bellissima crossover dalle linee tese e filanti, che sotto il suo vestito da gran signora nasconde un’anima funzionale e versatile.
Si chiama GST, un acronimo in cui la G e la T non sono state accostate per caso, ma dopo le tre lettere di rigore non manca – laconica – una parolina: Vision, sufficiente per spegnere i bagliori negli occhi di chi un SUV da almeno 50.000 euro può permetterselo.
E' solo una concept, ma ha doti da vendere: lo styling, la praticità d’uso, le (discrete) abilità fuoristradistiche… un cocktail ideale per colpire laddove i multi-purpose, nelle loro mille declinazioni più o meno urban, più o meno off-roader, non sono più capaci di emozionare un pubblico ormai abituato a scendere da auto alte venti centimetri (da terra, ovviamente).
Per questo il suo pubblico d’elezione sarà, principalmente, oltreoceano, nella fascia alta di un mercato che vive di sport-utility e che ha sempre sentito l’appeal della Stella a tre punte. Ma avrà sicuramente estimatori anche da noi. Non a caso la Mercedes, dopo vari ripensamenti, ha deciso di dare il via all'operazione.Del modello presentato a Detroit, del quale pubblichiamo le immagini in questo servizio, dovrebbe rimanere quasi intatta la linea, come si può notare dal disegno qui a fianco, distribuito pochi giorni fa dalla Mercedes. Improbabile invece che saranno riproposti gli stessi interni della concept (nelle immagini), ancora troppo da show car per diventare di serie.
Nel pianificare la produzione è stato deciso di puntare sul sito di Tuscaloosa, in Alabama, unica fabbrica che la Casa di Stoccarda ha impiantato negli USA,
con i primi esemplari che dovrebbero vedere la luce a circa tre anni dalla presentazione del prototipo.È infatti per l’inizio del 2005 che si prevede l’arrivo sulle strade delle prime GST, annunciata a distanza di poco dall’avvio dell’attività dello stabilimento (fine 2004). Naturalmente, dopo aver proposto la novità agli automobilisti nordamericani sarà la volta del Vecchio Continente. Perché la "vecchia" Classe M forse non basta più.