Non è certo alla portata del collezionista della porta accanto. Non la era in passato, non la è men che meno oggi, con le quotazioni in territorio multimilionario. Stiamo parlando di Ferrari F40, oggetto quasi irraggiungibile. Il premio di consolazione? Prendi in considerazione l'auto del servizio, un rarissimo esemplare elaborato di Venturi 400 Trophy del 1992 che abita a Miami e che, come F40, è una supersportiva a motore centrale doppio turbo e con carrozzeria in carbonio e kevlar. Ma dal prezzo assai più umano. Hai tempo fino al 1° agosto, data in cui scade l'asta online di Bring a Trailer. Base d'asta? 101.000 dollari (91.200 euro al cambio attuale), corri a controllare se ce li hai. Non conosci Venturi? Comprensibile. Ora rimediamo.
Venturi 400 Trophy (1992): conosciamoci (fonte: Bring a Trailer)
ABOUT IT Venturi è stato un Costruttore artigianale fondato a metà degli anni '80 a Couëron, in Francia, da due ingegneri, Claude Poiraud e Gérard Godfro, ex dipendenti delle carrozzerie Heuliez. Dedicatasi alla produzione in piccola serie di vetture sportive, nel 2001 dichiarò bancarotta e venne rilevata dall'imprenditore monegasco Gildo Pallanca Pastor, che spostò la sede legale nel Principato di Monaco e riconvertì il business nella produzione di auto elettriche. Attualmente Venturi non produce alcuna vettura, ma compete nel campionato di Formula E in partnership con Maserati.
Venturi gareggia in Formula E
RAGAZZA TROFEO Con le auto stradali, Venturi raggiunse il picco con la 400 GT (1994-1997), una sportiva a tiratura estremamente limitata e quasi sconosciuta al grande pubblico, se non fosse apparsa in forma virtuale nel videogame di corse Gran Turismo 2. E arriviamo a noi: Venturi 400 GT fu la versione stradale di un'auto da corsa, Venturi 400 Trophy (1992), nata per gareggiare nel Gentlemen Drivers Trophy, serie francese alternativa ai monomarca Porsche e Ferrari. Di Venturi 400 Trophy furono costruite poco più di 70 unità ma la serie, durata quattro stagioni, fu un successo.
L'abitacolo (fonte: Bring a Trailer)
GRANDI FIRME L'esemplare all'asta è una Venturi 400 Trophy dalla storia assai particolare. Come ogni altra 400 Trophy, al di là della sua oltraggiosa carrozzeria composita in kevlar-carbonio, è apparecchiata di accessori high performance a firma BBS, Brembo, Ohlins, HKS e Recaro. Sollevando il cofano posteriore a conchiglia si staglia il panorama del V6 biturbo PRV (un motore V6 nato dalla collaborazione tra Peugeot, Renault e Volvo, da cu la sigla, costruito tra il 1974 e il 1998), accreditato di 408 cv in assetto fabbrica, ma più vicino ai 500 cv sul modello in vendita. Da notarsi anche i finestrini scorrevoli in Lexan e il cruscotto pieno di fusibili esposti: selvaggia è dir poco. Sul sito Bring a Trailer, trovi fotogallery super completa.
Il motore V6 (fonte: Bring a Trailer)
TOKYO DRIFT La 400 Trophy in cerca di nuovo proprietario è il telaio numero 50. Ha corso nelle stagioni 1992 e 1993, per poi essere spedita in Giappone e convertita per uso stradale. Il processo non ha affatto comportato l'attenuazione delle prestazioni del telaio racing e del propulsore: piuttosto, è stato estratto tutto il potenziale possibile immaginabile... Nelle officine di Tokyo sono stati aggiunti turbocompressori HKS GT-SS e gestione del motore MoTeC. Dopodiché la specialissima Venturi si è divertita a lungo a gareggiare nelle corse mattutine domenicali tra i tunnel e i canyon di Hiroshima. Suggestivo. A proposito, se vuoi sapere che rumore fa il V6, devi cliccare Play qui sotto: il primo acuto è al minuto 1:10, alza il volume...
RICERCATA La 400 GT da strada è ancor più rara (solo 15 esemplari realizzati), tuttavia l'esperienza di guida, dicono, potrebbe anche non lasciare a bocca aperta. Il percorso inverso della 400 Trophy all'asta è invece garanzia di un feeling corsaiolo allo stato dell'arte: dapprima sotto l'ala di una scuderia professionale, successivamente trasformata in supercar stradale da uno specialista di tuning di Tokyo, negli anni in cui il leggendario Mid Night Racing Team attraversava il periodo di suo massimo splendore. Venturi 400 Trophy una miscela di due mondi apparentemente agli antipodi, ma che combina il meglio di entrambi. Non sarà Ferrari F40, ma è ancora più esotica. E altrettanto affascinante.