Una tendenza sempre più imperante sulle auto moderne consiste nella rimozione di tasti, pulsanti e interruttori dall’abitacolo, a favore di sistemi di comando digitalizzati. Tuttavia, recenti studi condotti dalla rivista svedese Vi Bilägare dimostrano però che schermi e display sono molto meno sicuri dell'alternativa analogica. Proprio durante l'estate, il magazine scandinavo ha condotto un test su 12 modelli di auto di ultimissima generazione, mettendoli poi a confronto con una Volvo V70 del 2005 con comandi fisici in abitacolo. Ai conducenti è stato chiesto di percorrere una pista di atterraggio completamente sgombra a circa 110 km/h, svolgendo nel frattempo alcune operazioni con l’infotainment di bordo: dalla regolazione dell'aria condizionata, alla gestione della radio fino all’impostazione del navigatore satellitare.
Tasti fisici in abitacolo
DISATTENZIONI I risultati hanno dimostrato che Volvo ''analogica'' del 2005 è stata in grado di superare le moderne auto equipaggiate con infotainment digitali. Nello specifico, il conducente è riuscito a completare con successo tutte le attività in appena dieci secondi, percorrendo nel frattempo 305 metri. D’altro canto il miglior tempo fatto registrare dalle vetture più moderne è stato invece di quasi 14 secondi. Ciononostante, il valore medio dalla maggior parte delle auto con sistemi digitalizzati si è attestato intorno ai 20 secondi con una percorrenza di quasi 610 metri. Sebbene non si tratti di uno studio empirico di ampio respiro vista la dimensione ridotta del campione, i risultati sono chiari e portano a un’unica conclusione. I sistemi di infotainment digitali sono mezzi potenti e all’avanguardia, ma quando le loro interfacce inglobano funzioni ausiliarie (tergicristalli, massaggi, controllo serrature) riuscire a districarsi nella selva di menù e sottomenù diventa molto complesso (qui il nostro approfondimento). Il tutto si traduce in secondi di distrazione che possono rivelarsi fatali nella gestione di un potenziale pericolo.
Con i display digitali le distrazioni sono dietro l'angolo
FACILI DA RAGGIUNGERE I pulsanti, le manopole e gli interruttori analogici hanno invece una facilità di utilizzo che consente ai guidatori di trovarli e regolarli intuitivamente, mantenendo gli occhi fissi sulla strada. Mentre i comandi fisici hanno una posizione statica e immutabile, un touchscreen personalizzabile potrebbe richiedere una macchinosa navigazione per raggiungere una determinata funzione. Anche gli assistenti vocali non sembrano essere determinanti: non sono sempre facili da usare, molto spesso non comprendono il linguaggio naturale, ma soprattutto non possono controllare ogni funzione dell'auto. La conclusione è dunque una sola: il moderno minimalismo e la smania di replicare in ogni dove la gestualità tipica degli smartphone hanno trasformato le nostre auto in macchine che ci distraggono inutilmente.