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Curiosità

TomTom: i risultati della Ricerca Europea


Avatar di Giulia Fermani, il 10/07/15

9 anni fa - Come viaggeranno gli europei e, soprattutto, gli italiani quest'estate?

Cosa faranno i nostri connazionali quest’estate? Quali saranno le mete più battute e i mezzi prescelti per gli spostamenti? Quelli di TomTom si sono posti queste domande, allargando il campo d’indagine anche al resto dell’Europa, lavorando su un campione di 10.000 automobilisti

COSA FAI QUEST’ESTATE? La stagione estiva è ormai iniziata e piano piano, in vista degli esodi di agosto, si cominciano a vedere i primi servizi sulle tendenze vacanziere degli italiani. Cosa faranno i nostri connazionali quest’estate? Quali saranno le mete più battute e i mezzi prescelti per gli spostamenti? Quelli di TomTom si sono posti queste domande, allargando il campo d’indagine anche al resto dell’Europa, lavorando su un campione di 10.000 automobilisti, di cui 2.000 italiani. Che cosa hanno scoperto? Vediamo i dati.

ON THE ROAD Vi ricordate le vecchie foto in bianco e nero, che ritraevano famiglie d’italiani incolonnate in autostrada, stipati in macchine troppo piccole e senza aria condizionata? Ebbene, stando ai dati raccolti da TomTom, sono cambiate le auto ma non i guidatori. Lo spirito degli italiani e la loro passione per le vacanze on the road, in famiglia, è rimasta la stessa, tanto che, dati alla mano, emerge che 8 su 10 di loro partiranno per le vacanze con il proprio mezzo o, in quasi tutti gli altri casi, sceglieranno di noleggiarne uno, una volta giunti a destinazione. L’80% dei nostri connazionali che sceglie di muoversi in auto, lo fa dirigendosi verso le vicine Francia e Spagna o, addirittura, restando nello Stivale.

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MANUALE DEL (IM)PERFETTO VIAGGIATORE Leggendo le stime raccolte da TomTom sulle abitudini degli italiani in vacanza appare poi chiaro che le nostre idiosincrasie sono esattamente ciò che ci rende tanto riconoscibili quando siamo all’estero. Noi siamo quelli che hanno problemi con i limiti di velocità (29%), che vengono fermati dalla Polizia almeno una volta (30%), spesso proprio per aver superato i suddetti limiti di velocità (22%). Siamo quelli che ammettono, nel corso di una vacanza, di aver sfiorato l’incidente almeno una volta (il 15%, mentre il 6% dichiara di averlo fatto davvero) così come siamo quelli che conoscono poco e male la segnaletica stradale (12%). Niente di tutto ciò depone a nostro favore, inutile negarlo, eppure lo studio condotto da TomTom rivela anche che gli Italiani sono, insieme ai tedeschi, il popolo che, prima di mettersi in macchina, studia più approfonditamente il Codice della strada del Paese che visita (93%), contro l’85% degli inglesi e l’82% dagli spagnoli.

GUIDA TU Altro fatto curioso, se si pensa che siamo la patria della Ferrari e della Lamborghini e che nessun uomo, neanche sotto tortura, ammetterebbe di non essere abile alla guida, è che, del 66% degli automobilisti italiani che hanno in programma un viaggio in Europa, ben il 45% dichiara di preferire che ci sia qualcun altro a guidare. Le ragioni sono diverse: insicurezza (38%), stress (42%), incapacità di abituarsi alla guida a destra (62%) e preoccupazioni legate al parcheggio (20%).L’unica certezza che mette d’accordo tutti e che, sono sicura, ha strappato un sorriso di soddisfazione a quelli di TomTom? Il navigatore in auto: senza quello ormai saremmo capaci di perderci anche nel vialetto di casa nostra. 


Pubblicato da Giulia Fermani, 10/07/2015
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