DIAMO I VOTI Le più pulite in assoluto? Le auto elettriche, ca va sans dire. L'auto ibrida? Pulita, ma dipende da vari fattori. E il diesel? Idem. E in senso assoluto, meno ''sporco'' di quanto si creda. Green NCAP diffonde ora i risultati di 24 vetture sottoposte ai suoi rigorosi test. Full electric che si distinguono dunque come i veicoli più puliti ed efficienti, tuttavia le differenze con le auto alimentate a combustibili convenzionali non sempre sono così nette. Combinando misurazioni in laboratorio con test di guida reali, le valutazioni Green NCAP sono le più accurate oggi a disposizione di pubblico e addetti ai lavori. Tanto più che lo schema di rating ora aggiunge la valutazione dei gas serra a quelle di aria pulita ed efficienza energetica, fornendo così un quadro ancor più esaustivo. Quali dunque le pagelle 2020?
EV 10 E LODE Le due auto elettriche testate in questo round - Hyundai Kona e Renault Zoe - raggiungono entrambe la valutazione massima di cinque stelle, con il massimo dei voti per aria pulita, efficienza energetica e gas serra. Segue Toyota C-HR Hybrid, con tre stelle e mezzo. Non passa inosservato il gap tra il SUV Toyota ed il connazionale Honda CR-V Hybrid, premiato con sole due stelle e mezzo: c'è ibrido e ibrido, almeno in chiave eco.
RIMANDATE LE MPV A parimerito le utilitarie a benzina Volkswagen Polo 1.0 TSI, Renault Clio 1.0 TCe e Peugeot 208 1.2 PureTech: tutte e tre classificate come veicoli a tre stelle. All'altra estremità della scala, le grandi monovolume Volkswagen Transporter 2.0 TDI, Mercedes-Benz Classe V 250 d e Opel Zafira 2.0 Diesel - non ottengono che una stella e mezza, principalmente a causa del loro peso e dell'aerodinamica più scarsa. Sebbene un post-trattamento molto efficace controlli a dovere le emissioni inquinanti, si tratta pur sempre di mezzi che richiedono molta energia per spostare il loro peso. I SUV compatti diesel e benzina, infine, si aggiudicano un voto a metà strada con una media di poco più di due stelle.
CLEAN DIESEL MERCEDES Tra le berline alimentate a gasolio, Mercedes Classe C 220 d ottiene tre stelle, mentre BMW 320d e Volkswagen Passat 2.0 TDI ottengono due stelle e mezzo ciascuna. La Mercedes, in particolare, avrebbe impressionato i tecnici Green NCAP per il suo virtuoso controllo delle emissioni inquinanti, che pur non essendo affatto vicino alle emissioni zero dallo scarico delle auto elettriche, comunque dimostra cosa si può raggiungere grazie a un buon setup del motore e al post-trattamento dei gas di scarico.
METRO DI GIUDIZIO Nessun ibrido plug-in è stato incluso in questo round di test: se ne riparla alla prossima tornata, prevista per febbraio 2021. Più passa il tempo, inoltre, più i test Green NCAP evolvono. Il consorzio internazionale costituito da Governi, Club automobilistici (tra i quali l’ACI), rappresentanti di consumatori, laboratori di prova e Centri di ricerca universitari di 8 Paesi europei prevede di estendere ulteriormente le sue analisi, passando da un criterio ''tank to wheel'' (dal serbatoio alla ruota) a quello ''well to wheel'' (dal pozzo alla ruota), un processo cioè che tiene conto anche delle emissioni ''a monte'' coinvolte nella produzione di combustibili o nella generazione di elettricità. Un criterio che potrebbe riservare anche alcune sorprese...