Nel 2019 Model 3 è in testa alla classifica delle auto a zero emissioni. Non solo: a confronto con le berline premium tedesche...
ELETTROSHOCK Sbarcata per ultima da terre lontane, in poche settimane si è già affermata come la numero 1. Non è un mistero che attorno a Tesla Model 3 l'attesa si tagliasse col coltello. Che la chiacchieratissima californiana, non appena sul mercato, si imponesse come l'auto elettrica più venduta in assoluto, questa invece sì, è una sorpresa. A febbraio 2019, Model 3 è di gran lunga in testa alla classifica europea delle auto a zero emissioni: 3.630 unità, polverizzate anche le cifre di modelli di ben altra tradizione come Renault Zoe (2.884 immatricolazioni) e Nissan Leaf (2.333).
LA PRIMAVERA DI TESLA Verso l'elettrico, nel continente il sentiment è positivo: il mese scorso ha registrato 19.600 vendite, quasi il doppio (+92%) rispetto a febbraio 2018. Lo straripante ingresso sulla scena della Model 3 ne è la conseguenza, ma in larga parte anche la ragione stessa. Interessante, ora, attendere i dati di marzo. Da segnalare inoltre come la gran parte dei volumi, l'entry level della gamma Tesla li abbia realizzati coi privati, e non con le flotte, come in genere accade a un'auto al suo debutto sul mercato.
SCHIAFFO AL POTERE Si è fatta attendere, ma ha mantenuto la promessa. Model 3 rivoluzionerà la piazza elettrica, e non è che l'inizio. Quale impatto, invece, sul mercato auto in generale? I colpi di scena non sono finiti, perché la tre volumi di Elon Musk, a febbraio, ha rovinato la festa anche alle berline premium a combustione interna. Con uno share del 31%, Model 3 scalza dal trono anche Sua Maestà Mercedes Classe C (29% di quota). Il segmento è oggi marginale, tuttavia è tempo che l'industria tedesca opponga delle alternative. Con Tesla non si scherza.