Negli scorsi giorni, Tesla ha pubblicato il rapporto sull'impatto ambientale relativo al 2022. Secondo quanto riportato nel documento, le batterie delle BEV (Battery Electric Vehicle) californiane durerebbero molto più a lungo di quanto ci si potrebbe aspettare. L'Impact Report (qui il link al file) è sostanzialmente un piano a lungo termine che delinea gli obiettivi di sostenibilità della Casa automobilistica, da qui ai prossimi anni. Secondo il produttore, il degrado delle batterie installate sui suoi modelli diminuirebbe del 12% dopo 200.000 miglia (circa 320.000 chilometri). Il degrado degli accumulatori al litio è un fattore importante da tenere in considerazione quando si acquista un nuovo veicolo elettrico. Infatti, se la batteria perde capacità nel corso del tempo, l’auto diventa sostanzialmente inutilizzabile e il proprietario deve necessariamente rimpiazzarla o sostituire il pacco batteria. Purtroppo, al momento nessuna di queste opzioni è sostenibile e conveniente.
Tesla Model X Dual Motor
MACINA CHILOMETRI Attualmente, i dati pubblicati da Tesla riguardano solo Model S e Model X (sul mercato da circa un decennio). Per Model 3 e Model Y (qui la nostra prova video) invece non si dispongono dati sufficienti per poter delineare tendenze statisticamente rilevanti. Tesla ritiene con un buon margine di sicurezza, che il lento tasso di degrado delle sue batterie scongiuri la sostituzione anticipata dei pacchi batteria. ''Poiché vendiamo veicoli elettrici da oltre un decennio, disponiamo di un set di dati affidabile che ci mostra il degrado della batteria nel corso tempo. Stimiamo ragionevolmente che un veicolo possa essere demolito dopo un utilizzo di circa 200.000 miglia negli Stati Uniti e 150.000 miglia in Europa'', si legge nel report.
I valori riportati nell'Impact Report 2022 di Tesla
DA TRATTARE CON CURA Naturalmente, il chilometraggio non è l'unico fattore che incide sullo ''stato di salute'' degli accumulatori. L'età della batteria è un aspetto altrettanto cruciale, così come lo stile di guida e le modalità ricarica. Tesla ne è consapevole e intende includere queste variabili nei report futuri. Secondo Electrek, magazine digitale statunitense specializzato in mobilità elettrica, anche Tesla Model 3 e Model Y presenterebbero livelli di degrado in linea con quelli di Model S e Model X. Ciononostante, non tutte le batterie Tesla sarebbero immuni alla prova del tempo. Nel 2016 a una Tesla Roadster (primo modello del costruttore di Palo Alto) venne sostituita la batteria originale con quella montata su Model S e Model X (MY 2013). Tuttavia, dopo pochi chilometri di utilizzo l’ispezione del centro riparazione Tesla ne decretò la totale inservibilità a causa proprio del degrado precoce, il che rese l'auto praticamente inutilizzabile.