Notizia piuttosto importante: Tesla ha ufficialmente conquistato la vittoria nel primo processo relativo a un tragico incidente automobilistico con protagonista il discusso sistema di assistenza avanzata alla guida Autopilot. Secondo quanto riportato da Automotive News, una causa presentata presso il tribunale statale della California ha visto il verdetto favorevole a Tesla, con una giuria composta da 12 membri che ha votato 9 a 3 a favore del costruttore di veicoli elettrici. La controversia legale ha preso avvio dopo che la Model 3 (qui il video del model year 2024) di Micah Lee è uscita di strada nel 2019. Viaggiando a 105 km/h, l'auto ha impattato contro una palma, prendendo fuoco poco dopo. Secondo la versione dei querelanti, tutto si è consumato nell'arco di pochi secondi. L'incidente ha provocato la morte di Lee e ferite gravi ai suoi due passeggeri, che hanno deciso di citare Tesla in tribunale. Uno dei due passeggeri era un bambino di otto anni, all'epoca, e ha subito gravi ferite interne a causa dell'incidente.
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ERRORE UMANO I querelanti hanno accusato Tesla di aver commercializzato l'auto nonostante fosse a conoscenza di difetti nell'Autopilot, mentre il marchio ha argomentato che l'incidente è stato causato da un errore umano. Tesla ha respinto qualsiasi responsabilità, sostenendo che Lee avesse consumato alcol prima di mettersi alla guida del veicolo. Il costruttore di auto elettriche ha inoltre dichiarato che non era chiaro se l'Autopilot fosse attivo al momento dell'incidente. Senza prove concrete a carico dell'Autopilot, non sorprende dunque che Tesla sia stata scagionata. E questo non è comunque il primo caso del genere. Dopo la vittoria di Tesla in un caso a Los Angeles relativo a un incidente non mortale di una Model S all'inizio di quest'anno, i giurati hanno dichiarato ai media di ritenere che la distrazione del conducente fosse di nuovo la causa dell'incidente. I giurati sono anche convinti che Tesla avesse adeguatamente avvisato i proprietari riguardo ai suoi sistemi autonomi di Livello 2, nonostante l'utilizzo di denominazioni quali Autopilot e Full Self-Driving.
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DENOMINAZIONE SBAGLIATA Un'altra situazione interessante si è presentata sempre in California, con l'approvazione di una legge che vieta a Tesla l'utilizzo di denominazioni fuorvianti per gli automobilisti (tipo Autopilot). Il provvedimento è stato adottato il 13 settembre 2022, ma da allora non sembrano esserci state conseguenze. Ad esempio, non è stata stabilita alcuna data per l'entrata in vigore della norma. Tesla si trova ad affrontare diverse battaglie legali in tutto il Paese e l'assoluzione degli ultimi giorni potrebbe offrire un po' di tregua dalle pressioni federali, che avevano iniziato un'indagine nel 2021 in seguito a dieci episodi con esito fatale legati all'Autopilot. L'indagine era rimasta inattiva per un certo periodo, ma la National Highway Traffic Safety Administration ha ripreso il caso all'inizio di quest'anno. Da allora, c'è stata poca attività sulla questione, nonostante l'NHTSA abbia dichiarato di lavorare con celerità per giungere a una conclusione. Recentemente,Tesla è sfuggita per poco a due cause collettive (class action), poiché un giudice in California ha respinto tali casi e ha invitato i proprietari di Tesla a combattere le proprie battaglie legali direttamente con l'azienda. Un vantaggio per Elon Musk.
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STESSA DECISIONE ANCHE IN CINA Nel corso di un incidente avvenuto nel novembre 2022, che ha provocato la morte di due persone e ferito altre tre, un tribunale cinese ha stabilito che il veicolo Tesla coinvolto non è stata la causa del sinistro, come riportato da Shanghai Securities News. Alla denuncia dell'influencer alla guida, secondo cui l'incidente era conseguenza di un malfunzionamento della Model Y, Tesla ha risposto con una controdenuncia per diffamazione e ora un istituto di indagini forensi ha escluso la possibilità che l'incidente fosse dovuto a difetti nel sistema di sterzo o frenata. Non solo: l'influencer è stato condannato a pagare 30.000 yuan (pari a 4.100 dollari) a Tesla per danni alla reputazione. Il proprietario ha affermato di non essere riuscito a fermare la Model Y dopo che questa aveva accelerato fino a una velocità di 164 chilometri all'ora, percorrendo circa 2,6 chilometri, andando a impattare contro altri veicoli e quattro pedoni. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno mostrato che il veicolo è stato infine fermato soltanto dopo che il conducente l'ha fatto urtare contro gli edifici ai lati della strada. Niente a che vedere con l'incidente della Tesla Model S che si ferma da sola nel tunnel: qui il video.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Model Y Rear-Wheel Drive | - / - | 47.970 € |
Model Y Long Range AWD | - / - | 54.970 € |
Model Y Performance AWD | - / - | 60.970 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Tesla Model Y visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Tesla Model Y