La notizia è sin superfluo riportarla per filo e per segno, visto che popola i siti web di mezzo mondo da un paio di giorni, e a meno che non siate stati offline per 48 ore di fila (e chi ci crede?), già la conoscete. Almeno, a grandi linee. La notizia è che Volkswagen, per la prima volta in 87 anni di storia, non esclude più l'ipotesi di chiudere una o più di una delle proprie fabbriche sul territorio nazionale. Boom.
Volkswagen chiude un suo stabilimento in patria? E quale?
SPENDING REVIEW La transizione verso l'auto elettrica è un percorso a ostacoli, i profitti si contraggono (margini del brand VW al 2,3% nel primo semestre 2024, rispetto al 3,8% di 12 mesi prima), urge ridurre i costi (-10 miliardi di euro entro il 2026). Quindi, tagliare dove si può. Sul personale (al diavolo l'accordo sul blocco ai licenziamenti fino al 2029) e - extrema ratio - su stabilimenti interi. Questo, in estrema sintesi, il senso delle parole di Oliver Blume, CEO del Gruppo VW. Ok: quali stabilimenti rischiano il siluramento? Già, perché sebbene non sia esattamente l'elemento chiave, almeno non per noi italiani, è forse interessante anche capire se Volkswagen abbia già in mente dove colpire, qualora alla chiusura di una o più fabbriche il managament non individuasse alternative. E qualora anche il duro confronto con i rappresentati dei lavoratori non sfociasse in un compromesso di differente natura.
Tagli VW, lavoratori sul piede di guerra
LA MAPPA In Germania, il marchio Volkswagen possiede stabilimenti di assemblaggio automobili o veicoli commerciali a Wolfsburg, Emden, Zwickau, Dresda, Osnabrück e Hannover. Stabilimenti di produzione di componenti si trovano invece a Brunswick, Kassel, Salzgitter, Hannover e Chemnitz.
Il sito di Osnabruck, Bassa Sassonia, dove si assembla T-Roc Cabriolet
MALCAPITATI Secondo quanto riferito, VW ritiene che ''un grande stabilimento di produzione di veicoli'' e ''una fabbrica di componenti in Germania'' siano ''obsoleti''. Già in passato, analisti avevano citato come possibili stabilimenti a rischio chiusura gli stabilimenti VW di Osnabrück, in Bassa Sassonia, e di Dresda, in Sassonia. Attivo da oltre un secolo, quindi da ancor prima della fondazione di Volkswagen stessa, Osnabrück è un sito polivanente dove attualmente si assemblano VW Arteon Shooting Brake (la fase finale), VW T-Roc Cabriolet, da fine 2023 anche Porsche Cayman e Boxster. Aperta nel 2002 per ospitare la catena di montaggio di VW Phaeton, la celebre ''Fabbrica Trasparente'' di Dresda ora è casa della gamma full electric: da Dresda escono ID.3, ID.4, ID.5, ID.7 e ID. Buzz. Le maggiori indiziate sono insomma Dresda e Osnabrück. Ma sono solo ipotesi, per ora.
La famosa Fabbrica Trasparente di Dresda, oggi casa della gamma ID.