Sotto questi cieli, un fatto nuovo e un fatto noto. Il fatto nuovo è che oggi l'auto preferita dalla gente è il SUV, il fatto noto è che l'auto più odiata dalla gente è il SUV. Cortocircuito? In fondo, l'auto è sempre stato un territorio fertile per sentimenti contrastanti e per scelte d'impulso, nonostante nella vita di ogni essere umano poche cose costino di più dell'auto nuova. Il bello dell'intelligenza naturale: calda e imprevedibile, opposta a quella artificiale, fredda e programmabile. Anno del Signore 2023: in Europa, le vendite SUV ottengono - è la prima volta nella storia - la maggioranza assoluta. Oltre metà delle auto nuove sono SUV, non era mai successo prima. In parallelo, cresce - anzi ritorna in auge - un feeling negativo verso una categoria, sempre quella dei SUV, ora di nuovo messa sotto accusa dagli ecologisti, che la reputano più inquinante e più ingombrante. Occhio, tuttavia, all'effetto boomerang... Continua a leggere.
SUV MANIA... Riporta una ricerca di mercato Dataforce che nel 2023 i SUV, intesi come carrozzeria (da quelli di piccole dimensioni a quelli di taglia oversize, da quelli più economici agli Sport utility di lusso), registrano volumi superiori del +19% su base annua (6,63 milioni di unità) e raggiungono così una quota di mercato del 51%, eclissando il segmento delle berline tradizionali. In termini di volumi, a trascinare le vendite è il segmento dei mini SUV, con quasi 2,2 milioni, seguito dai SUV compatti, con oltre 1,9 milioni. La crescita maggiore si segnala tuttavia tra i premium SUV, spinti dai SUV premium di medie dimensioni: 843.939 unità, per un rialzo del +31% e il titolo di quinto segmento più grande in Europa. Il maggiore contributo arriva da Tesla Model Y (l'auto più venduta in Europa è una EV: tienilo a mente, dopo...), cresciuta del +85% a 254.822 unità, e da Mercedes GLC, cresciuta del +32% a 91.259 vendite. In forte ascesa, al sesto posto (e davanti alle citycar, segmento ormai quasi di ''nicchia''), anche il segmento dei SUV compatti premium, che cresce del +27% a 721.376, spinto dal successo della best seller Volvo XC40 e da BMW X1.
Tesla Model Y: best seller tra le EV, best seller ''pound for pound''
...E SUV-FOBIA Accade poi che i cittadini di Parigi si esprimano a favore (54,5%), tramite apposito referendum, della proposta del sindaco Anne Hidalgo di rendere la vita più difficile ai proprietari di SUV, triplicandone le tariffe dei ticket di sosta e scoraggiando così l'acquisto di una tipologia di automobile giudicata poco ecologica e - a causa delle dimensioni maggiori - nemica dei principi di sicurezza stradale. In vigore da settembre 2024, a Parigi le nuove tariffe di parcheggio (18 euro per la prima ora nei distretti centrali, 12 euro nel resto della città) verranno applicate a veicoli con motore a combustione di peso superiore a 1,6 tonnellate e per i veicoli elettrici con peso superiore a 2 tonnellate (cioè una larga fetta del mercato EV). D'accordo che il referendum è in realtà stato in gran parte disertato, avendo votato solo il 5% degli 1,3 milioni di cittadini aventi diritto. Anche un campione di 78.000 persone, tuttavia, per un ''sondaggio'' è già una buona base. Senza contare che altre città della Francia come Lione e Grenoble hanno annunciato piani simili: piani di ''sabotaggio'' SUV, almeno quelli ''big''. Ma...
Parigi contro i SUV. Mossa controproducente?
PIÙ SUV UGUALE PIÙ EV Il paradosso è che lo spostamento verso i SUV delle vendite in Europa è accompagnato da una maggiore diffusione proprio di quella forma di propulsione che la politica, dall'Europarlamento alle amministrazioni comunali di paese, passando per le capitali alla Parigi, spinge a più non posso. Ovvero, la propulsione elettrica. Che cresce, in modo particolare, proprio nella fascia lusso, indipendentemente dalla carrozzeria (ma pur sempre, con peso e ingombri da SUV): tra le berline lusso, ad esempio, la penetrazione è oggi al 58%, trainata principalmente da Porsche Taycan. Quanto ai nostri SUV, i modelli alimentati a batteria rappresentano il 48% di tutte le vendite di SUV premium di medie dimensioni (Model Y in testa per distacco), mentre la quota EV nelle vendite di SUV di medie dimensioni di marche generaliste massa si attesta pur sempre al 47%, guidata da Volkswagen ID.4. Le vendite di veicoli elettrici, al contrario, rimangono basse tra i segmenti più accessibili come i SUV piccoli (quota del 5,6%) e ancora di meno tra i SUV compatti (1,7%).
A Parigi (tar)tassata anche VW ID.4
EFFETTI COLLATERALI Da una parte, cresce la voglia di SUV e cresce pure l'offerta di SUV. Una tendenza è la diretta conseguenza dell'altra. Cresce soprattutto la domanda di SUV grandi, proprio quelli che i politici e le associazioni ambientaliste intendono combattere. Al tempo stesso, tuttavia, la propulsione elettrica cresce anche grazie alla ''partecipazione azionaria'' di automobilisti benestanti (soldi, ma anche ''tempo'' e ''spazio'' di ricarica domestica) che si possono permettere modelli - almeno a oggi - normalmente assai meno accessibili alla massa. ''Tassi'' i SUV e prendi dentro buona parte delle elettriche in circolazione. Tassi i SUV e ti tiri la zappa addosso. Che romanzo appassionante, questa agenda ''green''. A volte, dai contorni pure comici.