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Carburanti alternativi

Stop diesel e benzina dal 2035, il no della Germania. " E gli e-fuel?"


Avatar di Lorenzo Centenari, il 23/02/22

2 anni fa - Dietrofront del Ministro dei Trasporti: si ai motori termici, ma...

Sto Ue a diesel e benzina dal 2035, Germania dice no. Nodo e-fuel
Dietrofront del Ministro dei Trasporti tedesco, che smentisce la visione di Olaf Scholz: si ai motori termici, ma a una condizione

Fermi tutti. Sì all'evoluzione delle propulsioni fino ad approdare, un giorno, all'alimentazione elettrica tout court, meta finale di una lunga transizione. Ma quella scadenza, no. Non si può rispettare. Avanti coi motori termici anche oltre il 2035. Purché funzionino con combustibili ecologici. Alias, carburanti sintetici. Fino all'altro ieri allineata ai diktat Ue, ora la Germania strappa e afferma che con diesel e benzina la partita non potrà finire entro il 2035. I piani di Bruxelles vacillano.

L'ALTERNATIVA Portavoce della nuova linea di pensiero del Governo federale è il ministro dei Trasporti Volker Wissing, che al summit informale coi colleghi degli altri Paesi dell'Unione, svoltosi a Parigi Le Bourget lunedì scorso, ritira il proprio sostegno incondizionato alle politiche comunitarie. ''La Germania intende proseguire coi motori endotermici anche oltre il 2035, a patto che essi possano essere alimentati esclusivamente da combustibili di origine sintetica'', afferma Wissing. Una tecnologia, quella dei carburanti ottenuti da processi più ecosostenibili, in favore della quale l'industria tedesca è in prima linea: da anni Bosch studia il diesel sintetico, a sua volta anche Porsche sta investendo milioni di euro sulla produzione di e-fuel, una soluzione che il Costruttore di Stoccarda ritiene più che percorribile.

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ASSE FRANCO-TEDESCO L'orizzonte temporale è lungo: in un decennio, tante cose possono succedere. Sta il fatto che l'autorità dell'Ue in materia di mobilità sempre più si scontra - oltre che con sempre più Costruttori - con le visioni dei singoli Stati. Visioni che dipendono dalle persone che ricoprono le cariche più alte. Non solo Angela Merkel, ma anche l'attuale cancelliere Olaf Scholz sembrava del parere, fino a poco tempo prima, di abolire diesel e benzina dal 2035. Ora invece la Germania si avvicina più alla Francia, nazione che - a scapito dello switch totale al full electric - difende l'ibrido. Il Governo italiano? Prudentemente in accordo con l'Europa (e in disaccordo con la filiera). Per ora. Perché l'uscita del ministro tedesco ha il suo peso specifico.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 23/02/2022
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