Esodo per il ponte del 25 aprile, traffico quasi fermo sulla Milano-Genova, stazione di servizio in vista: un drappello di auto si sfila dalla coda e imbocca la corsia per l'autogrill, con il solo scopo di attraversarlo e tentare di avvantaggiarsi sugli altri ingenui automobilisti che fanno la fila. Ma che bravi! Di nefandezze per strada ne ho viste parecchie (qui la mia imperdibile top five), ma questa evidentemente mi mancava.
Coda in autostrada
NON È UN'INFRAZIONE Interpellata, la Polizia me l'ha confermato: usare la stazione di servizio alla stregua di una corsia preferenziale non è un'infrazione e non è sanzionabile. Fatto sta che ho provato una certa soddisfazione quando i veicoli suddetti si sono reimmessi nel traffico senza aver guadagnato neppure un centimetro. I furbetti, questa volta, hanno ottenuto solo il biasimo (e una buona dose di accidenti, ci scommetto) da parte di chi ancora ha un po' di senso civico: merce rara dacché hanno riaperto le gabbie dopo le costrizioni del lockdown e della pandemia di Covid.
Road rage, immagine di Azmi Talib, via Pixabay
RALLENTA ANCORA DI PIÙ Del resto, anche gli psicologi confermano: dopo le privazioni della quarantena, si osserva una tendenza diffusa ad abusare della ritrovata libertà. E gli effetti sarebbero già misurabili, con aumenti nel numero degli incidenti stradali rispetto all'era pre-Covid documentati negli USA e, in Italia, confermati dalle statistiche del comune di Firenze. Effetti collaterali a parte, vale la pena di notare che in una coda le auto che si reimmettono nel traffico lo rallentano ulteriormente. E chi spera di guadagnarci col sorpasso ai box non calcola che ha già perso più tempo del dovuto a causa di chi la manovra l'ha tentata prima di lui. ''Se vuoi fare del Mondo un posto migliore, guarda te stesso e opera il cambiamento'', cantava Michael Jackson. Che non sapevo facesse anche l'urbanista, ma tant'è...