BUONE ABITUDINI Che dopo un anno, in fondo, il quadro sociosanitario sia un filo più sereno, lo testimonia anche l'approccio nuovamente standard verso alcune prassi, vedi la sostituzione stagionale dei pneumatici, dalla tipologia invernale a quella estiva. Ricordate aprile 2020? Cambio gomme rimandato il mese successivo causa interdizione di qualsiasi spostamento che non fosse necessario. Dodici mesi dopo, il protocollo si ristabilisce regolare: scadenza del 15 aprile confermata, gommisti aperti e libertà di visitare le officine anche in assenza di necessità impellente di cambiare ''suola delle scarpe''. Facciamo il punto.
Sostituzione pneumatici invernali dal 15 aprile: officine aperte anche in zona rossa
BALLA UN MESE L'ora X è dunque giovedì 15 aprile 2021, data a partire dalla quale gli automobilisti non sono più soggetti all'obbligo - ove previsto - di equipaggiare la propria auto di pneumatici invernali. Come in passato, per procedere a ripristinare il treno di gomme estive, l'ordinanza ministeriale lascia tempo fino al 15 maggio. Deadline oltre la quale, circolare con pneumatici invernali sarà in realtà sempre consentito (benché ''caldamente'' sconsigliato, per le ragioni che riepiloghiamo qui), purché il prodotto rechi un codice di velocità non inferiore a quello riportato sulla carta di circolazione. Vedete voi: se si chiamano ''invernali'', una ragione c'è, e quella visita al gommista sarà tempo speso bene.
COME DA DPCM Anche perché i gommisti stessi non solo svolgono regolarmente la propria attività, anche in quelle regioni di volta in volta disciplinate dalla cosiddetta (maledetta?) zona rossa: i professionisti dei pneumatici sono a disposizione di chiunque, non solo di chi si sposta in auto per lavoro o per necessità. A prescindere da zona gialla, arancione o rossa, infatti, sia il commercio di pneumatici rientra nella categoria delle vendite al dettaglio ammesse nell’allegato 23 del DPCM 2 Marzo 2021, poiché considerati beni di prima necessità, sia l’attività di montaggio e smontaggio gomme figura tra le attività artigianali assimilabili a quelle produttive, dunque non soggetta a restrizioni. Buona norma, casomai, sarà prendere appuntamento.