Nel 2019 diventeranno obbligatori i seggiolini anti-abbandono. 8 morti in 10 anni per distrazione sono troppi
COS'È Il seggiolino anti-abbandono per auto sta per diventare realtà. La cronaca, purtroppo, ha riportato diversi episodi di abbandono di bambini in auto, dimenticati incautamente da genitori distratti – per non dire peggio – e che in alcuni casi sono incorsi anche in conseguenze fatali.
COME FUNZIONA Al momento non sappiamo ancora per filo e per segno quali saranno le normative costruttive per il passeggino anti-abbandono. Sappiamo però che è già stata tracciata la strada, che prevede l'installazione di un segnale luminoso ed uno acustico che si attiveranno una volta spenta l'auto, per avvisare i genitori.
QUANDO ARRIVA L'obbligo scatterà nel 2019, non si sa ancora se il 1° gennaio o il 1° luglio. Le tempistiche saranno dettate dall'approdo del disegno di legge a Palazzo Madama, calendarizzato dopo la pausa estiva. A seguire, bisognerà aspettare il decreto ministeriale, al quale andranno sommati 120 giorni per l'entrata in vigore vera e propria.
INCENTIVI Il decreto prevede espressamente l'introduzione di inceitivi limitati nel tempo per l'acquisto del seggiolini anti-abbandono. Non si sa ancora la somma di cui si tratta, mentre il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli auspica la possibile detrazione «fino a 200 euro» come scritto dall'Ansa.
LA PROPOSTA È però il Codacons a spingersi ancor più in là. «Negli ultimi 10 anni ben 8 bambini sono deceduti in Italia perché dimenticati in auto, e in tal senso misure per salvaguardare la salute dei minori sono assolutamente positive. Tuttavia, quando si introduce un obbligo si devono prevedere anche tutele per le famiglie: per questo chiediamo che i seggiolini siano totalmente gratuiti per i genitori, anche allo scopo di evitare ignobili speculazioni sull'esigenza di tutelare i bambini. La soluzione migliore sarebbe prevedere sistemi di allarme installati direttamente sulle auto di nuova produzione: in tal senso esiste già un dispositivo che il Governo può rendere obbligatorio, in grado di salvare non solo bambini ma anche cani o gatti dimenticati sui sedili posteriori delle auto, attraverso allarmi sonori e l'attivazione automatica dei sistemi di climatizzazione sulle vetture» spiega Carlo Rienzi, Presidente dell'associazione.