Norma quasi pronta. Tra i parametri richiesti per l'omologazione, il collegamento del sistema di allarme a tre numeri di telefono
SEGGIOLINI ANTI-LAPSUS Ancora qualche mese, poi mamme e bimbi dormiranno sonni tranquilli. La certezza di non separarsi mai, non almeno dopo che si sale insieme in auto. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha formalizzato lo schema di decreto che chiarisce le caratteristiche tecniche dei dispositivi anti-abbandono per seggiolini, cioè un sistema di sicurezza che dal 1° luglio 2019 diventa obbligatorio per bambini fino a 4 anni d'età. Il testo è ora al vaglio della Commissione europea per la consultazione pubblica, prassi superata la quale la legge passerà all’esame del Consiglio di Stato, fino alla definitiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Quali, dunque, i parametri?
LA REGOLA DEL TRE Scorrendo la bozza di decreto formulata dall'Ufficio Motorizzazione del Ministero, si legge innanzitutto come il dispositivo anti-abbandono possa alternativamente essere "integrato all’origine nel sistema di ritenuta per bambini, costituire una dotazione di base o un optional del veicolo stesso, oppure essere indipendente sia dal sistema di ritenuta per bambini, sia dalla vettura. Il device deve inoltre "essere in grado di attivarsi automaticamente ad ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente, oltre ad emettere un segnale di conferma al momento dell'attivazione". Se alimentato a batterie, "il dispositivo deve essere in grado di segnalare al conducente livelli bassi di carica rimanente". Regola importante è infine che "i dispositivi antiabbandono siano dotati di un sistema di comunicazione automatico per l’invio di messaggi o chiamate ad almeno 3 diversi numeri di telefono". A breve il via libera definitivo.