Il Ddl Concorrenza, in fase di approvazione, prevede sconti sulle assicurazioni: ecco i casi in cui sarà possibile risparmiare
ASSICURAZIONI Dopo due anni, non senza polemiche, il Ddl Concorrenza è stato approvato in Senato e torna alla Camera per l'approvazione definitiva (blindato e con la fiducia del Governo). Comprende alcune regole per ottenere uno sconto rispetto al prezzo della polizza sulle assicurazioni RC auto qualora venga soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni.
LE CONDIZIONI Tre le possibilità: il cliente accetta di sottoporre il veicolo a ispezione da eseguire a spese della compagnia assicurativa; il cliente è disposto a far installare "meccanismi elettronici che registrano l’attività del veicolo, denominati scatola nera o equivalenti"; il cliente acconsente di dotare l'auto di "meccanismi elettronici che impediscono l'avvio del motore a seguito del riscontro di un tasso alcolemico da parte del guidatore superiore ai limiti stabiliti dalla legge".
SCONTI DA DETERMINARE Il Ddl prevede anche sconti aggiuntivi per gli automobilisti virtuosi che pure risiedono in province ad alto rischio. E contro i cosiddetti testimoni di comodo e le frodi assicurative, il Ddl prevede che in caso di sinistro i testimoni vengano obbligatoriamente indicati alla richiesta del risarcimento. I criteri per definire gli sconti saranno fissati successivamente dall'Ivass, l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.
E PER FINIRE... Altro aspetto toccato dal Ddl è quello delle auto pubbliche, che comprendono taxi e NCC: il testo delega il Governo ad aggiornare la legislazione per disciplinate le nuove forme di mobilità coordinate via web. Ovvio che il paragrafo si riferisce in primis a Uber: un tasto delicatissimo che non mancherà di suscitare ulteriori e accesissime polemiche.