Questo è l’anno delle vacanze vicino a casa. Si parte in auto, in moto o con il camper su strade che non si conoscono e che possono nascondere uno dei più di 10.000 autovelox pronti a immortalarci per un foto delle vacanze che non vorremmo avere. E poi i tutor, ma anche pericoli nascosti dietro la curva. Un aiuto si trova, dalle app come Waze, o da dispositivi pensati ad hoc come il danese Saphe Drive Mini.
Fa parte di una famiglia di tre dispositivi Saphe, il Drive Mini ha anche un display, e interessante è anche il Saphe MC, perfetto per infilarsi nei caschi dei motociclisti, ma di questo ci parla Giorgio qui. Entrambi lavorano collegati via Bluetooth a una app installata sullo smartphone e trovano le informazioni in un database che viene aggiornato grazie agli utenti. Il Saphe Drive Mini avvisa sulla presenza di autovelox fissi e mobili, di semafori attivi e tutor, di postazioni Vergelius e di pericoli sulla strada.
Durante la mia prova si è dimostrato affidabile, sia nel segnalare postazioni esistenti, sia nell’evitare falsi allarmi su postazioni inesistenti. Tramite la app posso regolare anche con quanto anticipo desidero essere avvisato, scegliere il suono riprodotto dal Drive Mini e posso anche attivare la funzione Smart Alarm, che evita di avvisarmi se, avvicinandomi ad un autovelox, sto viaggiando entro i limiti consentiti.
Nulla di nuovo fino a qui, ma dalla sua il Drive Mini ha la semplicità di utilizzo. Drive Mini, grazie al display, visualizza la natura dell’avviso, che sia un autovelox fisso o un semaforo e, nel caso dei tutor, comunica anche la velocità media, il limite di velocità e la distanza dalla prossima barriera. Ma quello che fa la differenza rispetto ad alcuni device concorrenti è che il Drive Mini è grande poco più di una scatoletta di fiammiferi, pesa come una piuma, si può tenere in tasca e ha una batteria, ricaricabile tramite una porta micro USB, che dura una vita.
Lo utilizzo da settimane, d’accordo che non guido tutti i giorni, ma il display mostra una batteria carica ancora per metà, scongiurando la necessità di dover avere fili in giro per l’auto per alimentarlo o di doversi preoccupare continuamente di caricarlo. Posso anche evitare di spegnerlo quando scendo dall’auto, si mette a riposo e consuma pochissima batteria in attesa di ricollegarsi, molto rapidamente, al telefono ogni volta che salgo in auto.
Funziona bene, è davvero stress free, e il Saphe Drive Mini non ha nemmeno un costo eccessivo, si compra su Amazon per 69,90 euro.