Le auto completamente senza conducente sembrano poco più che un esperimento dalle nostre parti, quasi bloccate da burocrazia, sicurezza, leggi e cavilli che ne limitano oggettivamente la sperimentazione.Giusto o sbagliato, a voi il giudizio, anche se è indubbio chequesta nuova tecnologia andrebbe affinata con anni di test su strada. Tuttavia, in alcune parti del mondo la mobilità con automobili 100% autonome è già in avanzata fase di collaudo come per esempio a San Francisco, negli Stati Uniti, dove è attivo un servizio di Robotaxi Waymo. Purtroppo, i test sono spesso ritardati non solo dalla burocrazia di cui sopra, ma anche da azioni di disturbo da parte di associazioni indipendenti, che si schierano contro questa tecnologia per svariati motivi. Ed è proprio il caso dei Robotaxi di San Francisco, che sono stati presi si mira da un gruppo di protesta che ha trovato un modo semplice per immobilizzarli. Volete sapere come? Leggete le prossime righe…
Robotaxi Waymo: a San Francisco la protesta degli attivisti contro le auto a guida autonomaCOME TI BLOCCO IL ROBOTAXIIl gruppo si fa chiamare Safe Street Rebel e ha scoperto che mettereun cono stradale sul cofano di un robotaxi lo rende incapace di muoversi. Una soluzione tanto semplice quanto efficace e il gruppo ha pubblicato le prove sui social per dimostrare l’effetto del metodo e ispirare altri manifestanti nel mondo a fare lo stesso. Il gruppo si oppone al dispiegamento di robotaxi per un motivo tutto sommato lecito e cioè la pericolosità di questi mezzi senza guidatore, che hanno causato più di un incidente o situazioni pericolose sulle strade della città californiana. Solo che lo fa in maniera, come spesso capita, sproporzionata. A questa prima azione dimostrativa, Safe Street Rebel darà seguito con altre manifestazioni di dissenso se la California Public Utilities Commission (CPUC), la commissione pubblica sui servizi di bene comune,in una prossima udienzaconcederà maggiore libertàdi operazioni agli operatori della mobilità autonoma.
Robotaxi Waymo: basta un cono stradale sul cofano per bloccare l'automobileATTIVISTI CONTRO LE AUTOMOBILI IN GENERETuttavia, una rapida occhiata al sito web di Safe Street Rebel chiarisce che il loro dissenso non riguarda solo i robotaxi e le auto autonome, ma anche le auto normali. “Combattiamo per gli spazi senza auto, l'equità del transito e la fine del dominio delle auto. Le persone, la comunità e lo spazio devono avere la priorità rispetto ai veicoli inquinanti, pericolosi e omicidi”, si legge. “L'ultimo mezzo secolo è stato un esperimento fallito con il dominio delle auto. Fanno fallire le nostre città, rovinano il nostro ambiente... È tempo di porre fine alla dipendenza dall'auto e ripensare le nostre strade attorno al trasporto pubblico, a piedi e in bicicletta”.
Robotaxi Waymo: uno dei veicoli bloccato dal cono stradale sul cofanoLA RISPOSTA DEGLI OPERATORILe compagnie di robotaxi sono prevedibilmente infastidite dalle azioni degli attivisti. Ecco una reazione da parte di Waymo: “Non solo questa comprensione di come funzionano gli Autonomous Vehicle non è corretta, ma questo è vandalismo e incoraggia comportamenti non sicuri e irrispettosi sulle nostre strade”, ha dichiarato un manager alla stampa specializzata americana come i web magazine The Drive e Road & Track. Infine, assicurando che useranno tutti i mezzi consentiti dalla legge per scongiurare altre interferenze: “Notificheremo alle forze dell'ordine qualsiasi tipo di disturbo e azione contro la sicurezza dei nostri veicoli sulle strade pubbliche”. Insomma, le scaramucce fra le due fazioni – pro e contro robotaxi – è agli inizi, ma potrebbe non risolversi in tempi brevi, staremo a vedere…