Affrontare il tema Tesla è sempre come farsi un giro sull'ottovolante. Notizie buone e meno buone si accavallano. E maturare la propria opinione, non è facile. Tra fine 2021 e inizio 2022, le notizie che si sovrappongono sono, da una parte, il record di consegne annue (quasi un milione), dall'altra, quell'inconveniente che interessa a sua volta un volume di veicoli che al milione quasi si avvicina. A consolazione dei clienti europei, italiani inclusi, la grana coinvolge per ora solo i mercati cinese e statunitense.
Tesla Model S e Model 3, gioie e dolori
CASUS BELLI Come noto, da alcuni giorni Tesla sta richiamando circa 475.000 esemplari di Model 3 e Model S negli Stati Uniti, più circa 200.000 vetture in Cina, per affrontare i problemi della telecamera per la retromarcia e del bagagliaio. Problemi i quali, secondo la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), aumentano il rischio di incidenti.
Tesla Model 3, cofano malandrino
VISIONE OSCURATA In che consistono, più di preciso, queste imperfezioni? Su Model 3, riferisce l'NHTSA, ''il cablaggio della telecamera per la retromarcia può essere danneggiato dall'apertura e dalla chiusura del cofano del bagagliaio, impedendo la visualizzazione dell'immagine''. Quanto a Model S, problemi al meccanismo di chiusura sembra possano portare il bagagliaio anteriore ad aprirsi senza preavviso e ostruire la visibilità del conducente. Con conseguenze sulla sicurezza, a loro volta, facilmente immaginabili. Gli esemplari interessati dal richiamo appartengono alle serie costruite dal 2014 al 2021. Qualora il richiamo si estendesse alle vetture importate in Europa, ve ne renderemo conto.