Il futuro di Renault è elettrico! La conferma arriva direttamente dal CEO del Gruppo Luca de Meo. In un’intervista ad Automotive News Europa il manager italiano ha assicurato che: ''Nel Vecchio Continente, Renault sarà 100% elettrica entro il 2030''. Un annuncio che punta ad allineare l'azienda alle nuove linee guida stabilite dell’accordo quadro della Commissione EU ''Fit for 55'', che prevede tra l’altro lo stop alle auto a combustione nel territorio dell’Unione entro il 2035.
Il passato e il futuro (elettrico) di Renault 5
ICE ADIEU! Tutto questo significa che i modelli ICE (Internal Combustion Engine) attualmente in gamma saranno completamente rimpiazzati da nuove vetture full-electric nel giro dei prossimi otto anni. Una svolta epocale di cui già si conoscono - in parte - le protagoniste. Fra le novità a batterie più attese ci sono infatti: il nuovo crossover EV (Electric Vehicle) Renault 4, la rinata Renault 5 e l’inedita Megane E-Tech Electric (qui il nostro approfondimento). Quest’ultima sarà il manifesto tecnologico del Gruppo francese, un crossover a batteria hi-tech chiamato a rimpiazzare la storica media due volumi, per anni fulcro del listino Renault.
Dacia Spring full-electric
STRATEGIA AMPIA Come se non bastasse, il Gruppo francese ha già definito un piano che prevede il lancio di un totale di 24 BEV (Battery Electric Vehicle) già entro il 2025. Sette di questi nuovi modelli saranno Renault, con Alpine pronta a sostituire la grintosa A110 con una variante a batteria, a cui si aggiungerà una declinazione sportiva di Renault 5 e un SUV coupé. Anche per Dacia il futuro sarà elettrico, ma con più gradualità: ''La svolta avverrà all'ultimo momento possibile, in modo da mantenere inalterato il rapporto qualità-prezzo che da sempre contraddistingue il marchio'', conferma de Meo. Il brand sussidiario della Losanga conta infatti di prolungare il più possibile la vita dei suoi modelli a combustione interna prima di abbracciare definitivamente l’elettrico (qui la prova di Dacia Spring Electric).