La sproporzione crescente tra il prezzo delle auto e gli stipendi è un argomento che ho già trattato, in passato. Ora, una nuova analisi del del Centro Studi di AutoScout24, il noto portale di annunci auto e moto, fornisce i dati attuali e la situazione sembra ulteriormente peggiorata. L'analisi, costruita su dati ISTAT, classifiche di vendita UNRAE e i prezzi di listino delle 10 auto nuove più vendute, evidenzia che nel 2003 erano sufficienti 4,7 redditi familiari netti medi mensili per l'acquisto di un veicolo, mentre adesso ne servono ben 7,72, ossia 3 in più.
Fiat Panda 4x4: generazioni a confronto
I NUMERI DELLA RICERCA Due i fattori a determinare un rapporto sempre più squilibrato tra potere d'acquisto e costo della vita. Il prezzo medio delle 10 auto nuove più vendute è sostanzialmente raddoppiato, passando dai 10.590 euro di 20 anni fa agli attuali 21.040 euro (+99%). I redditi familiari netti medi, invece, hanno visto un incremento molto più basso, di appena il 21,9% nel periodo di riferimento, passando da una media nazionale mensile di 2.243 euro a 2.734 euro (dati ISTAT dal 2003 al 2020). Stiamo parlando di reddito del nucleo famigliare, non di stipendio del singolo individuo, ovviamente. Il rapporto tra spesa e risorse è ancora più squilibrato nel caso si voglia puntare a un'auto elettrica per la quale il numero delle mensilità sale a 12,8, con un prezzo medio di 35.130 euro.
Il test della nuova Renault Clio 2024 E-Tech Esprit Alpine
LASCIA O RADDOPPIA “Il costo di un’auto nuova è quasi raddoppiato negli ultimi vent’anni. Una situazione verificatasi sicuramente per via di molti fattori, fra cui i nuovi investimenti in Ricerca & Sviluppo e l’incessante integrazione di nuove tecnologie sui veicoli in vendita, che sono andate a migliorare e ottimizzare anche le auto di livello base, fornendo quindi al consumatore una scelta sempre più premium anche nei livelli più accessibili. Un altro cambiamento importante è stato apportato nel campo della sicurezza, per cui le auto di oggi hanno molte più funzioni dedicate alla salvaguardia dei passeggeri, e molte di queste sono diventate oggi una dotazione irrinunciabile.”, dice Sergio Lanfranchi del Centro Studi AutoScout24. Giustificazioni che non risolvono il problema: un problema che sembra destinato ad aggravarsi con l'elettrificazione, con l'avvicinamento alla guida autonoma e con i timori di insostenibilità della mobilità sostenibile.
Ford Focus
OGGETTI DEL DESIDERIO Come anticipato, le auto su cui è stata calcolata la media non sono certo supercar, ma i modelli più gettonati sul mercato e quindi veicoli accessibili al grande pubblico. In particolare, stando allo storico dei dati UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) i 10 modelli più venduti nel 2003 erano Fiat Punto, Fiat Panda, Citroen C3, Fiat Seicento, Ford Fiesta, Renault Clio, Fiat Stilo, Peugeot 206, Ford Focus e Toyota Yaris. Nel 2023: Fiat Panda, Dacia Sandero, Lancia Ypsilon, Fiat 500, Jeep Renegade, Toyota Yaris Cross, Volkswagen T-Roc, Fiat 500X, Dacia Duster, Renault Captur. Che ai fini del calcolo dei prezzi sono state considerate in allestimento base.
Gamma Extreme di Dacia: Duster, visuale di 3/4 anteriore
REGIONE PER REGIONE Come si vede, lo studio ricorre a qualche semplificazione. A parte l'allestimento entry-level, adottato d'ufficio per calcolare i prezzi delle auto, i dati relativi agli stipendi sono riferiti al periodo 2003-2020, mentre il confronto tra i listini delle auto prende in considerazione il ventennio tra il 2003 e il 2023. I dati economici ISTAT si fermano al 2020 perché sono gli ultimi per cui è disponibile il dettaglio regionale, ci dicono. Ed ecco, nella tabella qui sotto, raccolti i numeri delle mensilità necessari al cambio d'auto in base alle medie regionali e alle dimensioni delle auto, dove il segmento A è quello della Fiat Panda, il segmento B è quello della Renault Clio e il segmento C è quello della Ford Focus, tanto per capirci.
GENERALE N. redditi familiari netti medi mensili per acquisto delle 10 auto più vendute in Italia a livello generale (prezzo medio) | SEGMENTO A: N. redditi familiari netti medi mensili per acquisto delle 10 auto del segmento A più vendute in Italia (prezzo medio) | SEGMENTO B: N. redditi familiari netti medi mensili per acquisto delle 10 auto del segmento B più vendute in Italia (prezzo medio) | SEGMENTO C: N. redditi familiari netti medi mensili per acquisto delle 10 auto del segmento c più vendute in Italia (prezzo medio) | ELETTRICHE: N. redditi familiari netti medi mensili per acquisto delle 10 auto elettriche più vendute in Italia (prezzo medio) | |||||
2023 | 2003 | 2023 | 2003 | 2023 | 2003 | 2023 | 2003 | 2003 | |
VALLE D'AOSTA | 7,5 | 4,6 | 6,4 | 3,9 | 7,9 | 4,6 | 12,5 | 7,0 | 12,5 |
TRENTINO-ALTO ADIGE | 6,7 | 4,2 | 5,7 | 3,5 | 7,1 | 4,2 | 11,2 | 6,4 | 11,2 |
TOSCANA | 7,2 | 4,3 | 6,2 | 3,6 | 7,6 | 4,3 | 12,1 | 6,5 | 12,1 |
LOMBARDIA | 6,7 | 4,2 | 5,8 | 3,5 | 7,1 | 4,2 | 11,2 | 6,4 | 11,2 |
LAZIO | 7,7 | 4,4 | 6,6 | 3,7 | 8,1 | 4,4 | 12,9 | 6,8 | 12,8 |
LIGURIA | 7,9 | 5,2 | 6,8 | 4,4 | 8,4 | 5,2 | 13,3 | 7,9 | 13,2 |
EMILIA ROMAGNA | 7,9 | 4,9 | 6,8 | 4,1 | 8,3 | 4,9 | 13,2 | 7,4 | 13,2 |
PIEMONTE | 7,4 | 4,6 | 6,4 | 3,8 | 7,8 | 4,6 | 12,4 | 7,0 | 12,4 |
VENETO | 7,1 | 4,5 | 6,1 | 3,8 | 7,5 | 4,5 | 11,9 | 6,8 | 11,9 |
FRIULI VENEZIA GIULIA | 7,5 | 4,5 | 6,4 | 3,8 | 7,9 | 4,5 | 12,5 | 6,9 | 12,5 |
MARCHE | 7,1 | 4,5 | 6,1 | 3,8 | 7,5 | 4,5 | 12,0 | 6,8 | 11,9 |
UMBRIA | 7,5 | 4,6 | 6,4 | 3,8 | 7,9 | 4,5 | 12,5 | 6,9 | 12,5 |
ABRUZZO | 9,7 | 4,9 | 8,3 | 4,2 | 10,2 | 4,9 | 16,2 | 7,5 | 16,2 |
SARDEGNA | 8,8 | 5,1 | 7,5 | 4,3 | 9,2 | 5,1 | 14,7 | 7,7 | 14,6 |
PUGLIA | 9,3 | 5,6 | 7,9 | 4,7 | 9,8 | 5,6 | 15,5 | 8,5 | 15,5 |
CALABRIA | 8,6 | 6,2 | 7,3 | 5,2 | 9,0 | 6,1 | 14,3 | 9,4 | 14,3 |
SICILIA | 9,7 | 6,2 | 8,3 | 5,2 | 10,2 | 6,1 | 16,2 | 9,4 | 16,2 |
BASILICATA | 9,4 | 6,0 | 8,1 | 5,0 | 10,0 | 6,0 | 15,8 | 9,1 | 15,8 |
MOLISE | 9,2 | 5,3 | 7,9 | 4,5 | 9,7 | 5,3 | 15,4 | 8,1 | 15,4 |
CAMPANIA | 9,5 | 5,5 | 8,1 | 4,6 | 10,0 | 5,5 | 15,9 | 8,4 | 15,8 |
TOTALE ITALIA | 7,7 | 4,7 | 6,6 | 4,0 | 8,1 | 4,7 | 12,9 | 7,2 | 12,8 |