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Prossimamente: Ferrari 420


Avatar Redazionale, il 29/06/04

20 anni fa -

Fuori dai cancelli di Maranello ci sarà presto un fiocco rosa. Quest'inverno vedrà infatti la luce una nuova Ferrari, che prenderà il posto della 360 Modena. Dopo le prime indiscrezioni sulla meccanica, abbiamo provato a immaginare quali potrebbero essere le sue forme.

DETROIT O GINEVRA? Dopo un lustro abbondante di onorata carriera, la 360 Modena sta per lasciare strada ad un modello interamente nuovo, che farà il suo debutto in società in uno dei primi saloni del 2005. Al momento non è però ancora possibile sapere se la Ferrari sceglierà la passerella di Detroit a gennaio o se bisognerà pazientare un po’ di più e attendere fino a marzo, quando si alzerà il sipario del Salone di Ginevra.IN BUONE MANI Le indiscrezioni sulla nascitura, comunque, non mancano. A differenza di quanto accade in altri contesti, in questo caso il papà è assolutamente certo. Per il disegno della carrozzeria a Maranello si sono infatti affidati alle mani esperte di Pininfarina. Dalla sua matita pare sia scaturita una linea al solito filante, non priva di espliciti richiami alle "rosse" più recenti. Probabilmente non sarà troppo diversa da quella ipotizzata dalla matita del nostro ottimo Andrea Mariani, che ha realizzato alcune possibili variazioni sul tema, la pià avanzata delle quali è poi messa a confronto con l'attuale 360 Modena.

NIPOTE DI ENZO I fari, in particolare, dovrebbero avere una forma allungata ed estesa fin sui parafanghi, come sulla Enzo. Da questa potrebbero essere riprese anche altre soluzioni, quali la doppia presa d’aria frontale di grandi dimensioni, le feritoie poste dietro le portiere o l’ampia V che solca per la lunga tutto il muso. Così come vogliono le ultime tendenze, sono invece messe sicuramente al bando le appendici aerodinamiche più vistose. Spoiler e alettoni sono resi inutili da un attento studio dei flussi d’aria, sia sopra la scocca, sia sotto il pianale, che è perfettamente carenato.

IL BRANCO CRESCE Sotto il cofano è da dare per scontato un sensibile incremento di cilindrata. Il motore della nuova Ferrari manterrà il tradizionale schema V8 ma la cubatura salirà fino attorno a 4,2 litri, fatto che rende assai probabile per la nascitura l’imposizione del nome 420. Questo propulsore è una evoluzione di quello già impiegato dal Gruppo con il marchio Maserati. Rispetto alla versione che porta impresso il Tridente, ci sarà un notevole aumento di potenza, più vicina ai 500 CV che non ai 400. Non sono invece attese sorprese sul fronte della trasmissione, dove è certo l’impiego di un cambio meccanico robotizzato con comandi al volante.

Pubblicato da Paolo Sardi, 29/06/2004
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