ALTERNATIVE ALL’ELETTRICITÀ NE ABBIAMO?Auto ibride, auto elettriche, sembra che l’elettricità sia diventata il Santo Graal della mobilità in ogni suo aspetto e forma. Con buona pace di chi crede ancora nei carburanti convenzionali, che invece paiono avere... le ore contate. Tuttavia, è irrealistico che sarà sufficiente uno schiocco di dita per cambiare tutto rapidamente, quindi benzina e gasolio alimenteranno ancora per un po’ di anni le nostre automobili. In un’ottica di medio/lungo termine, però, dovremo fare i conti con questa transizione, che potrebbe colpire pesantemente soprattutto quelle fasce di mercato dove l’elettricità può essere più un fardello che un’opportunità. Per esempio, quella della auto sportive, ma non solo. Per questo motivo numerosi costruttori hanno avviato progetti per lo sviluppo e la produzione di carburanti alternativi.
Porsche e-fuel: la Casa tedesca ha inaugurato il sito produttivo nel sud del CilePORSCHE PUNTA SULL’E-FUELIn prima linea c’è Porsche, che dopo qualche anno speso in ricerche e analisi sui carburanti sintetici, ne ha annunciato (finalmente) l’inizio della produzione insieme ai suoi partner internazionali. Il primo sito produttivo si trova a Punta Arenas, in Cile ela struttura è stata inaugurata alla presenza delle autorità cilene e dei membri del comitato esecutivo di Porsche Barbara Frenkel e Michael Steiner, che hanno eseguito un rifornimento cerimoniale di una Porsche 911 con il primo lotto di carburante sintetico realizzato nel sito. La fase pilota della produzione di e-fuel è stata fissata in circa 130.000 litri ogni anno.
Porsche e-fuel: carburante sintetico per auto sportive come la 718 Cayman PRIMA IL MOTORSPORT, POI LE AUTO DI SERIEQuesto carburante sarà inizialmente utilizzato in progetti campione, come il trofeo Porsche Mobil 1 Supercup, ma la benzina ecologica rifornirà anche tutti i Porsche Experience Center. Al termine di questa fase iniziale, il progetto si espanderà e si prevede che la produzione arrivi a 55 milioni di litri all'anno entro la metà di questo decennio. Ma a pieno regime, il sito sarà capace di produrre fino a 550 milioni di litri di e-fuel ogni anno. “Porsche è impegnata in un percorso a doppia e: e-mobility ed e-fuels come tecnologia complementare”, ha affermato Barbara Frenkel, membro dell'Executive Board for Procurement di Porsche AG. “L'utilizzo di e-fuels riduce le emissioni di CO2. Guardando all'intero settore del traffico, la produzione industriale di carburanti sintetici dovrebbe continuare a essere spinta in avanti a livello mondiale. Con l'impianto pilota eFuels, Porsche sta svolgendo un ruolo di primo piano in questo sviluppo”.
Porsche e-fuel: l'inaugurazione del sito di Punta Arenas, nel sud del CileCOLLOCAZIONE STRATEGICALa fabbrica di carburante sintetico e stata costruita nel sud del Cile poiché in quella zona il vento soffia con sufficiente forza per circa 270 giorni all'anno, consentendo alle turbine eoliche di funzionare a pieno regime. Inoltre, Punta Arenas è vicino allo Stretto di Magellano, il che significa che l'e-fuel può essere facilmente trasportato e distribuito utilizzando l'infrastruttura esistente. Il costruttore tedesco vuole diventare “carbon neutral” lungo tutta la sua catena produttiva entro il 2030 e ha già investito oltre 100 milioni di dollari nello sviluppo e nella produzione di e-fuels. Sta inoltre pianificando impianti eFuel negli Stati Uniti e in Australia.“Il potenziale di e-fuels è enorme”, ha aggiuntoMichael Steineril membro del Comitato esecutivo per lo sviluppo e la ricerca di Porsche AG. “Attualmente ci sono più di 1,3 miliardi di veicoli con motori a combustione in tutto il mondo. Molti di questi saranno sulle strade per decenni a venire e gli e-fuels offrono ai proprietari di auto esistenti un'alternativa quasi a zero emissioni. In qualità di produttore di motori ad alte prestazioni ed efficienti, Porsche dispone di un ampio know-how nel campo dei carburanti”, ha concluso il manager tedesco.