LE GOMME INVERNALI Come ogni anno, dal 15 novembre è scattato l'obbligo delle gomme invernali. I poveri pneumatici, si sa, sono spesso lasciati al loro destino: nessun controllo dello stato di usura, men che meno della pressione. Per non parlare del fatto che, talvolta, le gomme invernali a fine vita vengono usate anche d'estate - qui vi spieghiamo perché non va fatto - con pericolose ripercussioni sulla sicurezza. Come, invece, ci si può prendere cura degli pneumatici M+S per farli durare di più? Ecco i consigli di Nokian Tyres.
- Pneumatici invernali: chi va piano va sano e va lontano
- Pneumatici invernali: invertire le gomme anteriori e posteriori
- Pneumatici invernali: la pressione corretta
- Pneumatici invernali: come conservarli
Gomme invernali: è importante invertire periodicamente le anteriori con le posteriori
PNEUMATICI INVERNALI: COME AUMENTARE LA DURATA
Chi va piano, va sano e va lontano. E consuma anche meno le gomme, che siano invernali o meno. Una guida attenta e proattiva, infatti, ha la capacità di ridurre l'usura degli pneumatici. Cosa fare? Beh, è necessario evitare brusche frenate, forti accelerazioni e sterzate secche. La guida aggressiva è nemica non solo del consumo di carburante, ma anche di quello degli pneumatici: uno stress eccessivo, infatti, può anche causare un'usura irregolare degli stessi. Per legge la profondità minima del battistrada è di 1,6 mm, ma sarebbe consigliabile provvedere a sostituirle anche prima, raggiunti i 3-4 mm.
PNEUMATICI INVERNALI: INVERTIRE GOMME ANTERIORI E POSTERIORI
Scambiare le gomme anteriori con quelle posteriori e viceversa è un altro tassello importante. Secondo alcuni studi, infatti, gli pneumatici posti sull’asse di trazione in inverno possono usurarsi fino a 4 volte più velocemente rispetto a quelli sull'altro asse. Ecco perché si dovrebbe effettuare l'inversione degli pneumatici tra anteriori e posteriori, anche a metà stagione, al più tardi ogni 10.000 km. Oltre ad avere ripercussioni sulla sicurezza, l'inversione degli pneumatici può far risparmiare anche denaro poiché è possibile utilizzare lo stesso set più a lungo.
Gomme invernali: la pressione consigliata è di 0,2 bar superiore rispetto alle estive
PNEUMATICI INVERNALI: QUAL È LA PRESSIONE CORRETTA?
La pressione delle gomme è un tema fondamentale, molto spesso dibattuto ma al quale si presta ancora poca attenzione. Se avere gomme in buono stato di usura è importante, l'utilizzo della pressione corretta avrà tutta una serie di ripercussioni: in primis sull'usura degli pneumatici stessi, ma anche sulla resistenza al rotolamento e sulla stabilità dell'auto. Con il freddo la pressione si abbassa naturalmente, quindi si dovrebbero gonfiare gli pneumatici invernali a 0,2 bar in più rispetto alle raccomandazioni del produttore. Nel manuale d’uso dell’auto si possono trovare le raccomandazioni della casa. La misurazione va effettuata a freddo, ossia prima di percorrere chilometri con l'auto, operazione che farebbe salire la pressione degli pneumatici, falsando il risultato.
PNEUMATICI INVERNALI: COME CONSERVARLI
Per riporre gli pneumatici sarebbe opportuno utilizzare un box o comunque un luogo buio, a temperatura controllata. Ma anche attenendosi alle indicazioni in merito a pressione, stato di usura e conservazione, è necessario controllare l'età dello pneumatico. Percorrendo pochi chilometri, anche se la gomma sembra in ottime condizioni, potrebbe soffrire il trascorrere del tempo. Come verificarne dunque l'età? Controllando la data di produzione dello pneumatico, naturalmente: è indicata da quattro numeri sul lato della gomma. Le prime due cifre della sequenza indicano la settimana di produzione, mentre le ultime due l'anno. Un set di pneumatici andrebbe usato per un massimo di 6 stagioni invernali.