IN GHIACCIO Anno nuovo, strada vecchia, prezzi nuovi. Ma non a questo giro, non da subito, almeno. Tra le altre misure, il decreto Milleproroghe approvato ''salvo intese'' dal Consiglio dei Ministri congela il sistematico aumento delle tariffe autostradali a partire dal 1° gennaio 2021. Su tutta la rete italiana, col cambio di data il ticket di transito non subirà perciò alcuna variazione. Non la subirà fino alla fine di luglio 2021. Del ritocchino si tornerà perciò a parlare dal 1° agosto 2021, sempre che nel frattempo le concessionarie autostradali abbiano aggiornato i propri piani economico-finanziari.
Pedaggi autostradali, niente aumenti da gennaio 2021
ECO-TICKET Proprio come accadde il 1° gennaio 2020, quando la politica bloccò il caro pedaggi, chi nell'anno nuovo si avvicinerà alla stazione di pagamento dovrà preparare lo stesso identico importo in vigore fino a dicembre. All'orizzonte, tuttavia, si fa largo una norma tutta nuova e di carattere internazionale: la Commissione Europea ha infatti approvato la misura del ticket progressivo in base al grado di inquinamento del veicolo. Sia per i mezzi pesanti, sia anche in riferimento alle autovetture, con tanto di sostaziosi sconti (fino al 75%) per le elettriche. Ancora non è chiaro come ogni Stato membro recepirà la normativa: il pedaggio pesonalizzato sarà indubbiamente di più semplice applicazione in tutti quei Paesi nei quali, lungo le strade a pagamento, vige un sistema di abbonamento (la famosa Vignette) collegato al mezzo. Ma in Italia, nazione affezionata al principio di ''una tratta, un biglietto'', quale sistema si studierà?