''Patente e libretto, grazie''. La patente... app permettendo. Sì, lo so, già ne avete abbastanza di opinioni in argomento. Portate pazienza, sento l'esigenza anch'io di unirmi al talk. Dicevo: che succede se al momento di un controllo da parte delle Forze dell'ordine il sistema è in crash e l'automobilista non è in grado di recuperare il documento dal proprio ''portafogli fantasma''? Siamo solo che all'inizio di un nuovo percorso, è presto per giungere a conclusioni. L'impressione, tuttavia, è che a fronte di un servizio in più, la patente in formato digitale rischi di creare anche qualche problema in più. Perché ''prontipartenzavia'' e It-Wallet fa le bizze, pare. Pronti, falsa partenza, alt. Quando il buongiorno lo si vede dal mattino. Sai che c'è? Sto bene così, grazie. Vai avanti tu.
MILLENIUM BUG ''4.0'' Come ormai sanno anche i muri, dallo scorso mercoledì 4 dicembre è pienamente operativo il portafoglio digitale, il cosiddetto It-Wallet, all’interno dell’app IO. Per chi vivesse sotto una campana di vetro, It-Wallet è quello strumento che consente il caricamento sullo smartphone di documenti (inizialmente patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità) la cui versione digitale viene così equiparata per valore e validità alla corrispondente versione cartacea. Succede tuttavia la cosa statisticamente (per i... maliziosi) più probabile del mondo. Ovvero, che i sistemi computerizzati vanno in tilt sotto lo stress di un sovraccarico di accessi, in perfetto stile ''click day'' gestito dalla pubblica amministrazione. Sin dalle prime ora della giornata si segnalano esperienze negative: nel pomeriggio del 4 dicembre stesso riportava Federconsumatori, ad esempio, di numerose ''segnalazioni da parte di utenti che non riescono a effettuare alcun caricamento e che, nel tentativo di completare l’operazione, visualizzano all’interno dell’applicazione un messaggio di errore''. Il disservizio sarebbe stato in seguito risolto. Sì, però hai creato un precedente.
Patente digitale sull'app IO: funziona? Non funziona? (foto: io.italia.it)
WORST CASE SCENARIO Proprio le considerazioni espresse da Federconsumatori sono quelle che il sottoscritto (che all'interno della squadra Motorbox è il meno ''digitalizzato'') condivide e sceglie quindi anche di riportare pari pari. Considerazioni che riflettono legittime perplessità, non vera e propria ostilità (o non ancora, almeno). L'associazione a tutela di consumatori e utenti, infatti, ammette come sia verosimile ''che il blocco sia dovuto ad un sovraccarico del sistema, su cui sono confluite un elevato numero di richieste''. Tuttavia, sorge anche spontaneo chiedersi ''come in fase di progettazione e realizzazione dello strumento non sia stata presa in considerazione l’eventualità, ampiamente prevedibile, che potessero verificarsi dei picchi di accesso, in particolare nel giorno del lancio, e non siano quindi state preventivate opportune contromisure tecniche''. Prova a dare loro torto.
SOLUZIONE: PROBLEMA Eh già, le riflessioni dell'associazione non fanno una grinza, a mio giudizio. ''Come si conciliano - proseguiva la nota - episodi di questo tipo con le altisonanti dichiarazioni di esponenti del Governo, che considerano la digitalizzazione una priorità e annunciano stanziamenti da miliardi di euro per l’intelligenza artificiale, se a causa di un elevato numero di accessi uno strumento pensato per facilitare agli utenti l’accesso ai documenti e snellire farraginosità burocratiche va in tilt?''. Non erano per caso state fatte le classiche prove generali con un campione di utenti? E si arriva al nocciolo della questione.
Patente digitale: un pensiero in meno, o un problema in più?
CERCHIO DELLA FIDUCIA ''Come possono le istituzioni - si interrogano a Federconsumatori, e io con loro - chiedere ai cittadini di utilizzare gli strumenti digitali per un numero sempre maggiore di operazioni, in particolare di natura amministrativa, se poi la stessa pubblica amministrazione non è in grado di gestire piattaforme e applicazioni?''. It-Wallet è facoltativo (per adesso...) e nulla vieta di ignorare questa opzione, conservando le care vecchie abitudini. Esperienze come quelle che hanno coinvolto numerosi automobilisti di buona volontà, che diligentemente hanno raccolto l'invito del Governo a ''evolversi'', rischiano però di non fare altro che rafforzarlo, l'attaccamento alle care vecchie abitudini. Ah, se anche It-Wallet ti funziona, non dimenticare a casa la patente fisica. Non si sa mai.