Già nel 2020 debutteranno quattro modelli elettrici, tra cui Grandland X PHEV e Corsa di nuova generazione. La tecnologia? Dal Gruppo PSA
PACE! A VOI Produrre utili, produrre auto elettriche, produrre global. Ritorno ai profitti nel 2020, espansione in 20 nuovi Paesi nel 2022, elettrificazione della intera gamma dal 2024. Spara alto, il Ceo di Opel Michael Lohscheller: il piano strategico PACE! presentato stamattina al quartier generale di Russelsheim è di quelli ambiziosi. Ma da quando il Fulmine è passato di mano, potendo ora contare sul sostegno finanziario e tecnologico del Gruppo PSA, nessun traguardo è dopotutto fuori gittata.
OPEL VA DI CORSA Il calendario PACE! accelera sulle scandenze, e così Lohscheller punta dritto a una redditività del 2% entro il 2020 e del 6% entro il 2026. Le sinergie coi nuovi padroni francesi ammonteranno a 1,1 miliardi di euro tra 3 anni e a 1,7 miliardi in un decennio. La quota di break even finanziario scenderà così a quota 800.000 veicoli, indipendentemente dal contesto di mercato. Quanto all'offensiva di prodotto, Opel/Vauxhall lancerà da qui al 2020 nove nuovi modelli, tutti su architetture comuni a PSA Groupe. La nuova Corsa è uno di quelli e vedrà la luce nel 2019.
FULL ELECTRIC FLEET Proprio Opel Corsa di nuova generazione sarà la prima, insieme a Grandland X PHEV, di una famiglia di vetture il cui listino includerà anche una variante elettrica, che sia al 100% a zero emissioni, oppure ibrida plug-in. Nel 2020 la elettro-gamma Opel conterà 4 proposte, mentre per il 2024 l'intera flotta del Costruttore tedesco dovrebbe avvalersi di una versione elettrica per ciascun modello. Il business plan di Opel, infine, è a medio lungo termine e non intaccherà l'occupazione: Russelsheim tra l'altro acquisterà il ruolo di centro di competenza dell'intero Gruppo PSA nei campi della guida autonoma e della propulsione a celle combustibile. Se PACE! rispetterà le scadenze, chi dava il marchio Opel per spacciato dovrà ricredersi.