TOTO CEO Il dopo Camilleri è ancora una partita aperta, ma c'è un nome che nei giorni successivi all'abbandono del top manager maltese appare sempre più credibile, e nemmeno serve usare grande fantasia. Mike Manley il nuovo CEO Ferrari? Numerose ormai le voci che vogliono il capo delle operazioni FCA assumere il ruolo anche di capo della Rossa. E non soltanto temporaneamente.
FUORI I NOMI All'indomani delle dimissioni di Louis Camilleri, ufficialmente per ragioni di salute, il ruolo di amministratore delegato di Ferrari è stato assunto ad intermi da John Elkann in persona. Ma è appunto una soluzione momentamea, nell'attesa che entro Natale un CdA straordinario nomini il nuovo CEO. Che non sarà Stefano Domenicali, a differenza delle indiscrezioni trapelate. Né Davide Grasso, attuale COO Maserati, altra figura accostatata a Maranello in questo frenetico metà dicembre. Altri candidati di cui si è rumoreggiato? Vittorio Colao, ex CEO Vodafone nonché capo della task force governativa per il piano di rilancio post-epidemia, più due manager di Apple, ovvero l'odierno CFO Luca Maestri e il precedente chief designer Jony Ive. Ogni leggenda ha un fondo di verità, ma le fonti più accreditate indicano Manley con buon margine di sicurezza.
ONE MAN BRAND Il numero uno di Fiat Chrysler manca di esperienza nelle corse, al tempo stesso in Jeep ha maturato tutte le abilità necessarie a guidare un brand di nicchia. Il profilo, insomma, non è affatto fuori luogo. Altra considerazione: quale il ruolo di Mike Manley all'interno di Stellantis? Ancora a capo di FCA, oppure l'amico Tavares gli avrebbe comunque affidato un'altra mansione? Qualche giorno di pazienza, e il Cavallino conoscerà il suo nuovo domatore.