Degli incentivi che interessano la maggior parte degli utenti, ovvero gli incentivi per l'acquisto di auto nuove a basso (o nullo) grado di emissioni, ancora non si hanno notizie. Si sa a quanto ammontano, non si sa invece quando partono (aprile?). Ad aprire, anzi a ri-aprire, venerdì 15 marzo, è casomai il più circoscritto bonus colonnine, ovvero il contributo per l'installazione di infrastrutture di ricarica per auto elettriche (o ibride ricaricabili, s'intende). Nota bene: trattasi del bonus rivolto a imprese e professionisti, non a clienti privati. Di seguito, ecco le informazioni chiave.
Riapre lo sportello bonus colonnine. Per aziende e professionisti
AZIENDE E PROFESSIONISTI
QUANDO? Erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica tramite piattaforma informatica gestita da Invitalia, il cosiddetto sportello “bonus colonnine per imprese e professionisti”, strumento volto a sostenere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici, riapre - dopo la prima tranche, attiva dal 26 ottobre 2023 al 30 novembre 2023 - il giorno 15 marzo 2024 e rimarrà attivo fino al 20 giugno 2024, per una durata quindi di circa 3 mesi.
CHI? Le agevolazioni previste dal bonus colonnine elettriche ''utenze business'', contenute nel D.L. n.104/2020, convertito nella legge n. 126/2020 e nel successivo decreto del Ministro dell’Ambiente del 25 agosto 2021, sono rivolte a imprese di qualunque dimensione su tutto il territorio nazionale e a singoli professionisti esercenti arti e professioni. Esclusi invece gli utenti privati (vedi sotto).
Il bonus copre fino al 40% delle spese
QUANTO? Il fondo contiene ancora 70 milioni di euro, l'importo del bonus unitario ammonta al 40% delle spese ammissibili sostenute successivamente al 4 novembre 2021 e oggetto di fatturazione elettronica. Le spese interessate sono tutte quelle relative ad acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese di installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio. Il contributo inoltre copre, fino al limite massimo del 10% del costo per l’acquisto e messa in opera, anche le spese sostenute per la connessione alla rete elettrica e quelle per la progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi. Di seguito, i massimali di spesa.
Infrastrutture di ricarica | Importo massimo ammissibile |
In corrente alternata (da 7,4 kW a 22 kW inclusi) | - wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 euro per singolo dispositivo VEDI ANCHE - colonnine con due punti di ricarica: 8.000 euro per singola colonnina |
In corrente continua |
- fino a 50 kW: 1000 euro/kW - da 50 a 100 kW: 50.000 euro per singola colonnina; - oltre 100 kW: 75.000 euro per singola colonnina. |
Invitalia, che gestisce la misura per conto del Ministero, mette a disposizione il numero verde gratuito 800 77 53 97 e una scheda contatto online all’interno dell’area riservata sul sito www.invitalia.it.
PRIVATI E CONDOMINI
Un discorso a parte merita invece il bonus colonnine 2024 destinato a privati e condomini (“Contributo per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, effettuati da utenti domestici”), concesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy sotto forma di contributo in conto capitale. Ricordiamo che il bonus è pensato per coprire fino all’80% delle spese ammissibili ed è soggetto al limite di 1.500 euro per persone fisiche e di 8.000 euro per i condomini. Il bonus colonnine privati 2024 è stato confermato ed è contenuto nel decreto direttoriale 6 dicembre 2023, tuttavia Il decreto attuativo non è ancora stato pubblicato, quindi non è ancora possibile inoltrare la domanda di rimborso per le spese sostenute nel 2024. Ma attenzione (leggi sotto)...
Bonus wallbox 2024, manca ancora il decreto attuativo
RITARDATARI 2023 Per tutti coloro che hanno acquistato e installato un’infrastruttura di ricarica nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 e che non hanno potuto presentare la domanda completa della documentazione richiesta entro il termine di chiusura del precedente sportello, la domanda del contributo può ancora essere presentata fino alle ore 12:00 del 14 marzo 2024, utilizzando la piattaforma informatica disponibile online. Affrettarsi, dunque.