Ecco come va la 500L Urban, nella versione preferita dagli italiani
NOME NUOVO, E NON SOLO La monovolume più amata dagli italiani, dopo 5 anni di onorato servizio, si è rinnovata. In primis nel nome. Ora si chima Urbran. E poi, ovviamente nei contenuti, a comiciare dal frontale con luci diurne adesso a LED, oltre alla coppia di baffi cromati, diretta derivazione delle antenate degli anni '50. Più aggressivi i paraurti che però hanno fatto crescere di ben 9 cm le misure dell'auto. Per la cronaca ora la nuova Fiat 500L misura 4,24 metri contro i precendenti 4,15. Più ricca la palette colori che propone dieci tonalità di vernice e un totale di ben 37 combinazioni, andando a giocare con le colorazioni del tetto.
CAMBIAMENTI 2017 Cambiamenti di fino per quanto riuarda gli interni della Fiat 500L 2018. Nuovo il volante multifunzione, che perde un po' di quel "già visto" figlio della Jeep Renegade per assumere una propria identità, così come nuovo è anche il cruscotto. Rispetto alla 500L prima serie, poi, compaiono cromature per impreziosire il tutto - come ad esempio il display da 7" - oltre al bracciolo centrale e ad una nuova leva del cambio, posizionata più in alto di 5 cm che in passato. Cambia l'illuminazione del cruscotto con luce bianca, anziché ambrata, e arriva un moderno schermo a colori da 3,5 pollici. Nuovi anche i comandi del “clima”: ancora montati in basso, sono stati però orientati verso l’alto per essere più facili da azionare. Freschi di debutto anche le luci che illuminano le tasche delle porte e il vano sotto la consolle.
TANTO SPAZIO La 500L Urban si conferma la migliore amica delle famiglie. C'è tanto spazio per tutti i passeggeri, sia per le loro gambe che per la loro testa. E i bagagli? Bè anche per quelli. Le misure non sono cambiate, ma rimangono comunque più che ottime per le esigenze di una famiglia di 4 persone. Il bagagliaio va da 330 litri a 1.480 litri, passando per i 455 con i sedili posteriori avanzati. Lo spazio, poi, è ben sfruttato grazie a tante soluzioni furbe come il doppio fondo, i sedili reclinabili singolarmente? e più in generale uno spazio regolare sfruttabile fino all’ultimo centimetro.