Dopo Volvo, Ford e GMC Nissan è l’ultimo produttore ad adottare lo standard di ricarica NACS (sviluppato da Tesla) negli Stati Uniti. La Casa giapponese ha confermato che dal prossimo anno Ariya sarà venduta con uno specifico adattatore CCS Combo2/NACS e che dal 2025 sarà dotata solo ed esclusivamente di connettore NACS (qui la scelta di Volvo). Si tratta quindi del primo costruttore giapponese ad adottare la tecnologia di ricarica per veicoli elettrici sviluppata dall’azienda di Elon Musk.
Il frontale di Nissan Ariya USA
SCELTA STRATEGICA Una scelta strategica quella di Nissan, che segue l’esempio di altre case automobilistiche (qui i nostri consigli su come utilizzare un'auto elettrica). Abbandonare progressivamente il CCS Combo2 (che utilizziamo in Europa) a favore dello standard NACS consente infatti di accedere alla ben radicata rete Supercharger Tesla sparsi tra Stati Uniti, Messico e Canada. Ciò non fa nient’altro che rafforzare la speranza del CEO di Tesla, Elon Musk, che lo standard NACS diventi il riferimento Oltreoceano per la ricarica veloce delle BEV (Battery Electric Vehicle).
Lo standard NACS di Tesla USA
SEMPLIFICARE LA RICARICA Per quanto riguarda Nissan, gli Stati Uniti rimangono un mercato di assoluto riferimento, nel quale il colosso nipponico conta di raggiungere nei prossimi anni il 40% delle sue vendite. ''L'adozione dello standard NACS sottolinea l'impegno di Nissan per rendere la mobilità elettrica ancora più accessibile mentre seguiamo la nostra strategia a lungo termine Ambition 2030 per un alto livello di elettrificazione. Siamo lieti di fornire accesso a migliaia stazioni di ricarica ai nostri clienti, aggiungendo sicurezza e praticità durante la pianificazione di viaggi a lunga distanza'', ha commentato Jeremie Papin, Presidente di Nissan Americas.