Cresce la rete di ricarica per le auto elettriche a Milano grazie a Nissan e A2A
QUELLA PULITA DOZZINA 12 colonnine di ricarica rapida per Milano: otto ci sono già, le altre quattro sorgeranno entro il 28 maggio, giusto in tempo per la finale di Champions League di calcio tra Real Madrid e Atletico Madrid che si terrà proprio nel capoluogo meneghino. Bene, ma che c’azzecca il calcio con l’auto elettrica?
LO SBARCO DEI MILLE (E DUECENTO) E qui entra in gioco Nissan, con la Leaf e con la e-NV200. Saranno 100 in totale i veicoli elettrici che la casa giapponese, partner ufficiale della UEFA Champions League, metterà a disposizione a oltre 1200 ospiti accorsi vedere giocare Cristiano Ronaldo &Co. Le 12 colonnine, invece, rientrano in un progetto di sviluppo della mobilità elettrica che vede Nissan, A2A e il Comune di Milano fare squadra per ridurre l’inquinamento in città.
INDIRIZZI E COSTI Il boost all’elettrico offerto da Nissan porterà Milano ad avere, in tutto, oltre 30 colonne di ricarica accessibili al pubblico (nella gallery la mappa). Siamo ancora lontani benchmark europei (su tutti i paesi scandinavi) certo, ma è pur sempre un inizio. Le 12 postazioni veloci, capaci di ricaricare l’80% di una Leaf scarica in venti minuti si trovano in Via Santa Valeria 5, Via Durando 10, Via Melchiorre Gioia 39, Via Manin 37, Piazza Leonardo Da Vinci, Piazzale Egeo, Via Taramelli 2, Corso Indipendenza 23, Via Sassetti, Piazza 6 Febbraio 24, Via Freguglia 2, Corso Lodi 39. Per utilizzarle c’è una apposita tessera A2A che ha un canone di 5 euro al mese (ci si abbona al sito www.e-moving.it) e la sosta consentita nelle piazzole è di massimo un’ora; subito dopo, sulla carta, scatta la multa. Ma per chi lascia l’auto elettrica in carica oltre l’orario, dimenticandosela mentre gira a zonzo per la città, al momento non è previsto un addebito di costi extra che faccia da deterrente a certi malcostumi. Anche qui un boost non guasterebbe.