Nata da cantieri norvegesi, costa 25 milioni di dollari, e assicura un risparmio del 90% rispetto alle corrispondenti tradizionali
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LA TESLA DEI MARI Potenzialmente, potremmo essere alle porte di una vera rivoluzione per il settore dei trasporti, pubblici e privati. Se, da un lato, sappiamo bene che le grandi case costruttrici automobilistiche stanno spingendo forte verso i veicoli a guida autonoma - meglio ancora se elettrici - quanto successo in Norvegia apre ad uno scenario inesplorato. Dai cantieri di Yara, infatti, nascerà la prima nave container elettrica e autonoma al mondo. Prontamente ribattezzata "la Tesla dei mari", la nave sarà dotata di GPS, radar, camere e sensori laser per spostarsi in tutta sicurezza da un porto all'altro.
COSTOSA, MA VA AL RISPARMIO Il costo di questa trovata? 25 milioni di dollari, tre volte tanto una normale nave portacontainer, ma come assicurano gli armatori l'investimento sarà ammortizzato nel breve periodo. Pensate, infatti, a quanto si potrà risparmiare senza assumere una forza lavoro o banalmente senza acquistare carburante. Questa operazione servirà ad eliminare circa 40.000 mezzi pesanti al giorno, migliorando anche la qualità dell'aria.
AUTONOMIA A TAPPE Ovviamente, non siamo ancora in possesso di una tecnologia che ci consenta, dal varo, di rendere autonoma la portacontainer. Come assicurano gli armatori, però, le prime operazioni saranno svolte nel 2019, per poi rendere il vascello totalmente autonomo a partire dal 2020.
Pubblicato da Marco Congiu, 28/07/2017