Addio problemi di pagamento, si paga tramite app e non si rimane mai a piedi grazie alla tempestiva adesione di oltre 150 tassisti di Torino
NON C'È DUE SENZA TRE Mytaxi sbarca nella città della Mole dopo il buono successo di Milano e Roma. Come funziona questa app dedicata ai tassisti e che vede ottime recensioni da parte degli utenti milanesi e romani? Solo pochi e semplici click per scaricare gratuitamente l'app mytaxi e prenotare un taxi via telefono personale. Il pagamento avviene tramite carta di credito e si riceve la ricevuta direttamente via mail. Tutto molto semplice e intuitivo con il plus dello sconto promozionale.
A META' PREZZO Infatti a Torino tutte le nuove corse pagate tramite app saranno scontate del 50% fino al 19 ottobre e per festeggiare l'ingresso di mytaxi nel torinese viene applicato lo stesso sconto anche per le città di Milano e Roma fino a questa domenica (24 settembre). Per poter usufruire dello sconto, che verrà calcolato automaticamente dall’App a fine corsa, basta registrarsi al servizio, selezionare un metodo di pagamento e scegliere l’opzione “paga tramite App”. Lo sconto non è valido con il pagamento in contanti.
COME FUNZIONA PER I TASSISTI In meno di un mese di attività hanno aderito oltre 150 tassisti all'innovativo servizio mytaxi senza nessun costo d'iscrizione (completamente gratuita fino a fine 2017), senza costi fissi e senza penali in caso di recesso. Inoltre, fino alla fine del 2017, mytaxi non applicherà alcuna trattenuta sulle corse effettuate tramite la app, permettendo così un periodo di prova per tutti i tassisti nella massima libertà. Il servizio mytaxi si vuole porre come fonte di guadagno e tutela per tassisti e clienti, rispettando tutte le leggi in vigore, valorizzando i tassisti con regolare licenza e garantendo la massima sicurezza.
LE DICHIARAZIONI “Ci teniamo a garantire un servizio sempre efficiente nel pieno del rispetto delle normative vigenti. - ha continuato in proposito Barbara Covili, General Manager di mytaxi Italia - mytaxi è l’unica App in grado di rivoluzionare e digitalizzare il mondo dei taxi senza infrangere le regole del mercato presenti in Italia. Già a Milano e Roma abbiamo ottenuto un grande consenso, e l’auspicio è quello di raggiungere gli stessi risultati anche a Torino, città che fin da subito ci ha accolto con grande entusiasmo”.
