La kermesse bolognese ospita dal 5 all'8 dicembre esibizioni dei virtuosi della derapata e del controsterzo. Una succosa anteprima del challege tricolore SuperDrift Series, che per il 2009 avrà anche un riconoscimento ufficiale della CSAI.
Tra le varie specialità motoristiche che animano l'edizione 2008 del Motorshow, un posto di spicco va sicuramente al Drifting, il freestyle dell'automobile il cui ingrediente principale sono i traversi controllati. Il movimento è ancora giovane ma è in crescita costante per la sua grandissima spettacolarità e grazie all'impegno di "Solocurveditraverso", l'organizzatore che gestirà nel 2009 il challege tricolore SuperDrift Series, il solo campionato di drifting al mondo riconosciuto da da una federazione legata alla FIA.
Il Drifting non è legato alla velocità e alle prestazioni cronometriche ma al puro controllo del mezzo in sbandata da parte del concorrente e al giudizio di una giuria che valuta il momento d'inizio della derapata, il suo angolo, la velocità, la traiettoria, la fluidità e la fumosità emessa dai pneumatici posteriori. Il Drifting è aperto alle sole vetture a trazione posteriore derivate dalla produzione. Due sono le categorie e tipologie di auto ammesse agli eventi: le "racing", libere nella preparazione e dotate di accorgimenti come il roll-bar in abitacolo, e le "street", di serie, circolanti e assicurate.Ulteriori informazioni sul Drifting in Italia si possono avere consultando il sito www.solocurveditraverso.it.
(Fonte SCDT)