Con una ricetta rinnovata, torna a Bologna dal 6 al 14 dicembre il Motor Show, l'originale. Ma non più l'unico, a quanto pare
DA ZERO A DUE Dopo un anno d’assenza torna il Motor Show di Bologna: se vi è mancato, sappiate che da oggi potete già acquistare il biglietto per la prossima edizione (sul sito www.motorshow.it o tramite il circuito vivaticket). Nota importante: si terrà dal 6 al 14 dicembre. E in qui giorni potrebbe non essere l’unico importante evento motoristico italiano, visto che Alfredo Cazzola (ex patron del Motor Show, ndr) sembra andare fino in fondo con il suo Milano Auto Show, una sorta di Motor Show alternativo – e non sostitutivo, a questo punto – con base alla fiera meneghina di Pero. Che andrebbe in scena nei giorni immediatamente seguenti (dall’11 al 21 dicembre) sovrapponendosi parzialmente.
CUORE ROSSO A Bologna però, “Il” Motor Show 2014 – con il determinativo in evidenza già dal logo, per rimarcare il primato storico – non ci sta a perdere il titolo di fiera dell’auto italiana né intende rompere con la tradizione. Ma in qualche modo si vede costretto a rivedere la propria formula. Detto che ancora non è noto il perimetro della kermesse, né tantomeno il numero di Case coinvolte, gli organizzatori fanno leva sulla storia e sulla passione della terra ospitante: l’Emilia Romagna. Con fermo appoggio dalla Motor Valley – ci saranno Ferrari, Lamborghini &Co – e dalla Ducati, con la quale si studiano sorprese. Intanto ci ha pensato Dovizioso, presente alla conferenza di presentazione, a mandare un primo invito a tutti.
TRA IL VECCHIO E IL NUOVO Il motorsport, come sempre, si ritaglierà spazi importanti nel Motor Show 2014 con il Memorial Bettega ed altre gare, anche di F1 elettriche. Del vecchio format sopravvivono anche i test drive (10 aree dedicate) e la possibilità concessa ai clienti di provare e acquistare automobili in loco. Per il resto, si cerca di innovare, con le tecnologie dell’automobile (Innovaction) sempre più protagoniste, una corposa dose di musica (c’è una partnership con MTV che prevede un live party serale sabato 6 dicembre), iniziative legate al food e alla storia dell’automobile. Cercando anche di differenziarsi dal Milano Auto Show, apparentemente più legato al lifestyle e al design. Resta da capire come faranno gli appassionati a dividersi tra Milano e Bologna senza scontentare nessuno. Essi stessi per primi.