Dopo aver visto la Luce, tema della prima edizione, il Mini Design Award arriva alla seconda edizione, sempre in collaborazione con lo IED (Istituto Europeo di Design). Il tema è "La città su misura. Il futuro della città è slow o fast? La socializzazione, il gioco e il tempo libero". Ovvero come rendere le città luoghi di divertimento, di ristoro e di socializzazione.
Il gioco è elemento importante anche per gli adulti, dichiara Gillo Dofles, presidente della giuria, e le grandi città non devono essere soltanto luoghi di lavoro. E se il gioco è importante per gli adulti, figuriamoci per i bambini, incalza Bianca Pitzorno, scrittrice specializzata in letteratura per l'infanzia e membro della giuria, e occasioni di svago, gioco, verde e movimento non devono mancare nelle città ed è responsabilità dei designer fare in modo che le città siano adeguate. Ora i bambini sono incanalati e mancano le bande trasversali, manca la possibilità di farsi male, di inventarsi le giornate e i giochi.
Se una responsabilità va attribuita ai designer, anche le auto sono corree, per essersi impadronite di spazi che erano propri delle persone, le piazze e tutti i luoghi di aggregazione. Progettare la mobilità e non subirla, dichiara Marco Saltalamacchia, presidente di BMW Italia e co-presidente della giuria: l'automobile e i veicoli sono perno centrale della vita di tutti i giorni ma l'uso e la diffusione si sono sviluppati in maniera incontrollata, senza progettare le strutture e le soluzioni per godere solo dei vantaggi dell'automobile, senza subirne gli svantaggi e i problemi.
Mini prova a espiare le colpe offrendo a 33 progettisti under 35
, individuati e invitati in collaborazione con l'Associazione per il Disegno Industriale (ADI), e agli studenti di design di sei scuole universitarie l'opportunità di proporre nuove idee per migliorare la qualità di vita nelle città. I progettisti e gli studenti (iscritti a: Istituto Europeo di Design - IED Design Roma, Domus Academy (Milano), Università degli Studi di Genova, Politecnico di Torino, Politecnico di Bari e Istituto Superiore per le Industrie Artistiche - ISIA Design Firenze), hanno tempo fino al 23 gennaio 2006 per completare e consegnare i loro elaborati.Ad aprile 2006
, in occasione del prossimo Salone Internazionale del Mobile, tutti i progetti confluiranno in una mostra alla Triennale di Milano, pubblicati in un catalogo. Per i primi tre classificati, sono previsti premi in denaro: 10.000 euro al primo, 8.000 al secondo e 5.000 al terzo. Una borsa di 6.000 euro sarà assegnata all'università vincitrice ed è previsto anche un rimborso spese di 500 euro e di 1500 per le università.