Calano gli ingressi in Area C delle automobili private, sostiene l'ultimo rapporto Amat. Se lo scopo era di scoraggiare l'uso della propria auto per recarsi in centro, obiettivo raggiunto. Al tempo stesso, tuttavia, per il Comune di Milano ciò comporta anche minori incassi. Ecco allora farsi strada quella tentazione di aumentare il costo degli accessi: non più 5 euro, bensì 7,50 euro. O forse 10 euro? Nulla è ancora stato stabilito. L'unica certezza, è che la voce circola.
TARIFFARIO 2023 Come riportano numerosi organi di informazione, Palazzo Marino sarebbe alla ricerca di soluzioni che possano rimediare a preoccupanti perdite di bilancio. Ad essere prese di mira sarebbero tariffe legate a servizi di varia natura, dallo sport alle mense scolastiche, ai musei. Per recuperare fondi, la giunta guidata dal sindaco Giuseppe Sala si rivolgerebbe tuttavia in modo particolare al settore della mobilità privata. Oltre all'ipotesi del pass sosta a pagamento per la seconda auto dei residenti, il Comune avrebbe anche formulato la bozza di un rincaro del ticket di accesso in Area C, che rispetto agli odierni 5 euro (ufficialmente giudicati non più sufficienti come deterrente) crescerebbe del 50% (appunto 7,50 euro), o forse addirittura del 100% (10 euro).
TUTTO RIMANDATO Come manifestato dallo stesso Sala, al momento non sarebbe prevista in ogni caso alcuna rivoluzione delle tariffe, né quelle relative all'Area C, né ad altri servizi. Tutto rimandato a dopo l'approvazione del bilancio. O come chiede l'opposizione, a dopo le elezioni regionali in Lombardia (12-13 febbraio). In materia di un eventuale aumento degli importi, a oggi il Comune di Milano è semmai in stretto contatto con gli assessorati, alla ricerca della formula migliore. Nel nuovo anno sapremo se il destino del ticket Area C sarà lo stesso del biglietto della metropolitana. Quello sì, in aumento da 2 euro a 2,20 euro a partire dal prossimo 9 gennaio.