Basta dare un'occhiata ai listini per rendersene conto. Nonostante il costo al kWh delle batterie per auto elettriche sia sceso parecchio negli ultimi anni, rimane un divario importante tra i BEV e i corrispondenti modelli a motore tradizionale. Pari livello di allestimento, tra una Mercedes GLA e la sua corrispondente elettrica Mercedes EQA ballano più di diecimila euro. Differenza che si amplifica ulteriormente nel caso della Mercedes EQB (qui nel nostro video confronto con la Kia EV6) rispetto alla sua omologa a pile GLB. La cosa non cambia se prendiamo in esame altre case automobilistiche. Prezzi in calo? La svolta è dietro l'angolo? Non ci sperate: non ci siamo nemmeno vicini.
Mercedes EQA elettrica
LA TECNOLOGIA NON ESISTE A spegnere l'entusiasmo è Markus Schafer, Chief Technology Officer della Casa di Stoccarda. ''Raggiungere un costo al chilowatt di 50 dollari, che permetterebbe di pareggiare i costi con i motori a combustione, direi che è molto lontano'', ha detto in un'intervista raccolta dalla testata americana Road & Track. Ma c'è di peggio: ''Io non vedo possibile questo traguardo con l'attuale chimica degli accumulatori''. Le tecnologie che permetteranno tutto questo, insomma, non sono disponibili e ammesso che siano già state scoperte, ''non esistono al di fuori di laboratori strettamente controllati''. Quando anche capissimo qual è la giusta tecnologia su cui scommettere, il processo per industrializzarla e renderla adatta agli alti volumi e agli altissimi requisiti di affidabilità del mondo dell'auto richiederebbe comunque anni.
Mercedes EQA elettrica: le batterie sono ciò che la rende più costosa della GLA
LA SITUAZIONE RIMARRÀ INVARIATA Nel breve periodo, in particolare, non vedremo alcuna riduzione dei listini delle auto elettriche. Se da un lato l'aumento della richiesta di veicoli elettrici ha migliorato i processi produttivi e consentito migliori economie di scala, il vero problema sono le materie prime: il litio in particolare, che le auto e l'elettronica di consumo si contendono. ''Per un bel pezzo avremo il vento contrario sulle materie prime'', dice Schafer, e secondo gli analisti la carenza di litio si protrarrà oltre la metà del decennio. Quando potrà esserci una svolta non è al momento prevedibile.