TRANSIZIONE IN ATTODa “EV First” a “EV Only”, da ''Prima Elettrica'' a ''Solo Elettrica'', questo l’ambizioso progetto di Mercedes-Benz per il suo futuro a zero emissioni. La Casa tedesca si prepara a diventare 100% carbon free entro la fine del decennio attraverso una road map ben definita. Il debutto di modelli a zero emissioni come la EQC (2020) e la EQA (2021) insieme ad altri a motore ibrido leggero e plug-in (EQ-Boost ed EQ-Power) è stato il primo passo, ma oggi sono in rampa di lancio il SUV compatto EQB e l’ammiraglia EQS con motori 100% elettrici, un altro tassello di questo percorso. I tedeschi sono stati chiari: dal 2025 le nuove piattaforme costruttive saranno esclusivamente elettriche, logica conseguenza del fatto che dal 2030 la Casa della Stella vuole costruire solo veicoli a zero emissioni, ove le condizioni di mercato lo permetteranno. Tuttavia, dal 2022 sarà capace di offrire modelli elettrici a batteria (BEV) in tutti i segmenti già presidiati dal marchio. Lo stesso CEO di Daimler e Mercedes-Benz Ola Källenius, ha dichiarato durante la conferenza stampa digitale: “La transizione verso i veicoli elettrici sta accelerando, soprattutto nel segmento premium. Noi saremo pronti al momento della transizione entro il 2030. Per superare questo impegnativo passaggio sarà necessario riequilibrare il capitale salvaguardando i nostri obiettivi di redditività. Grazie alla nostra forza lavoro altamente qualificata garantiremo il successo di Mercedes nel futuro, e saremo pronti ad affrontare questa appassionante sfida”.
Mercedes verso l'elettrificazione: il SUV a zero emissioni EQA
PAROLA D’ORDINE CONDIVISIONE TECNOLOGICALe piattaforme che debutteranno dal 2025 saranno tutte 100% elettriche con la modulare MB.EA che sarà la principale per coprire i segmenti medium e large del mercato, ma servirà un’ampia gamma di modelli della Casa. Dai più performanti di AMG con la AMG.EA ai veicoli commerciali leggeri (VAN.EA). Ma Mercedes punta anche al controllo di produzione e sviluppo di tutta la catena produttiva del powertrain. Per esempio, è stata definita l'acquisizione della YASA, azienda specializzata nella costruzione di motori elettrici, che rappresenta un passaggio cruciale per ottimizzare i costi di sviluppo e costruzione di motori più efficienti e performanti. E già dal prossimo anno il Mercedes potrà produrre otto modelli elettrici in sette impianti distribuiti in tre diversi continenti, con i siti produttivi che dal 2022 saranno a emissioni zero.
Mercedes verso l'elettrificazione: il primo modello 100% elettrico della Stella, la EQC
INCREMENTO DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA Ma veniamo ai numeri, poiché questa strategia dovrà essere sostenuta da un programma solido e articolato. Mercedes avrà bisogno di oltre 200 GWh di accumulatori e per questo è prevista la realizzazione di otto nuove fabbriche, di cui quattro ubicate in Europa, che si aggiungeranno a quelle già presenti a livello globale. La parola d’ordine sarà uniformare, per poter usare gli stessi pacchi batterie sul 90% dei veicoli costruiti da Mercedes. Per la produzione delle celle la Casa collaborerà con nuovi partner europei, una decisione che vuole conservare il Vecchio Continente al centro dell'industria automobilistica. La produzione interesserà le attuali catene di costruzione dei motori, ovviamente riconvertite, mentre i continui perfezionamenti tecnologici consentiranno di incrementare l'autonomia nel ciclo di vita dei modelli con l’obiettivo di raggiungere almeno unaumento del 25% rispetto a oggi, oltre a recuperare almeno 300 km in circa 15 minuti di ricarica.E in quest’ottica Mercedes sta già lavorando sulle batterie allo stato solido per ottenere migliori prestazioni.
Mercedes verso l'elettrificazione: il capo di Mercedes-Benz durante la conferenza stampa digitale
AMPLIARE LE RETE DISTRIBUTIVAMa senza una capillarizzazione delle infrastrutture, non solo in Europa ma in tutto il mondo, l’intero progetto rischia di assomigliare a un castello di carta, infatti il miglioramento della rete distributiva di elettricità sarà un fattore determinante per il successo. Mercedes è già focalizzata sulla ricarica di tipo Plug&Charge, che consentirà ai clienti di fare il pieno di elettricità senza registrazione e con pagamenti automatici, opzione che diverrà operativa con il lancio della EQS. Altro tassello sarà la collaborazione con società esterne, per esempio come Shell, che consentirà l’accesso, entro il 2025, a una rete di oltre 30.000 punti di ricarica in Europa, Nord America e Cina, inclusi 10.000 stalli fastcharge. Ma la rete Mercedes me Charge è già una delle più vaste al mondo con oltre 530.000 punti di ricarica.
Mercedes verso l'elettrificazione: in arrivo anche l'ammiraglia EQS
MODELLI SEMPRE PIÙ EFFICIENTI COME VISION EQXX Tutto ciò non può prescindere dallo sviluppo di nuovi modelli, sempre più evoluti, performanti ed ecologici. Ne è un esempio il concept Vision EQXX, che promette un'autonomia di oltre 1.000 km in autostrada a velocità codice. Secondo la road map, un’anteprima mondiale potrebbe essere messa a calendario già nel 2022 e i progressi tecnologici di questo avveniristico concept saranno applicabili ai futuri modelli elettrici della Stella.
Mercedes verso l'elettrificazione: la prima immagine del concept EQXX
PUNTARE SULLE RISORSE UMANEMa questa epocale transizione all’elettricità non sarà applicabile senza la collaborazione dell’intera forza lavoro Mercedes.Per questo, fra gli attori principali di tale progetto ci sono le risorse umane, dalle maestranze ai top manager, ovvero le persone che sviluppano, costruiscono, vendono e curano i veicoli della Stella. La strategia prevede, per esempio, corsi di formazione e riqualificazione e circa 20.000 dipendenti in Germania sono stati formati sulla mobilità elettrica nel corso del 2020.
Merceces verso l'elettrificazione: un'altra immagine della EQXX da oltre 1.000 km di autonomia
I MARGINI OPERATIVI SONO CONFERMATILo scorso anno Mercedes aveva dichiarato una serie di obiettivi riguardo i margini operativi, che sono stati confermati. Ma se l’anno scorso l’ipotesi era di vendere il 25% di veicoli ibridi ed elettrici entro il 2025, questa proiezione è stata raddoppiata, fino al 50%. Obiettivo ben più ambizioso, ma necessario per fare in modo che il totale delle vendite converga nell’elettrico entro la fine di questo decennio. L'aumento dei ricavi portati dai servizi digitali avrà il compito di far affluire denaro. La condivisione di powertrain, batterie e piattaforme costruttive permetterà la riduzione graduale dei costi. A titolo di esempio, attualmente il pacco batterie incide per circa il 40% sul prezzo del veicolo, la missione è di diminuire tale percentuale in maniera significativa. Ma anche la distribuzione del capitale sarà convogliata sull’elettricità, lasciando risorse marginali ai motori convenzionali. Questo spiega la proiezione degli investimenti su questi motori (ma anche plug-in) in riduzione dell'80% entro il 2026. In sostanza ciò significa che le future severe normative sulle emissioni saranno soddisfatte proprio grazie all’ampliamento della gamma elettrica del costruttore tedesco. Una missione senza precedenti, ma strettamente necessaria, che vede coinvolta ogni risorsa di Mercedes.Insomma, “un’azienda, un unico team” come affermato dal top management tedesco.