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Anteprima:

Mercedes CLS 55 AMG


Avatar Redazionale, il 07/07/04

20 anni fa -

I tedeschi si sa non amano le mezze misure. Dopo cinque litri di bavarese alla birra per antipasto ecco cinque bei litri e mezzo di frizzantino del Baden-Württemberg per chiudere in bellezza. 5439cc per l'esattezza, per una spremuta di 476 cavalli e 700 Nm di coppia massima sin dai primi giri. Un altro bolide da pista che predilige mascherarsi sotto le sembianze di una elegante berlina piuttosto che rivelare subito i suoi veri intenti. Lo vedremo a gennaio.

REGOLA SCIENTIFICA Ormai è diventato una sorta di rito. Ogni volta che debutta una Mercedes ecco puntuale arrivare la brava versione AMG, quella che sotto le insegne del rinomato atelier va a soddisfare le esigenze della clientela sportiva della Casa di Stoccarda. Questa volta, però, il tutto avviene con largo anticipo, visto che la CLS AMG viene presentata ancor prima del lancio sul mercato della CLS "base". Che questo accenno di sorpasso sia una prova ulteriore delle sue grandi doti di scatto?

IN PUNTA DI DITA Battute a parte, la CLS 55 AMG si candida davvero a essere una tra le quattro porte più performanti in assoluto. Sotto il suo lunghissimo cofano si trova un V8 24 valvole sovralimentato da 5,4 litri capace di erogare 476 CV a 6100 giri. Ancor più impressionante è però il dato relativo alla coppia massima, stabile sul valore di 700 Nm tra 2650 e 4500 giri. A gestire il tutto provvede un cambio automatico sequenziale AMG Speedshif, azionabile sia tramite la tradizionale leva, sia con comandi al volante.

SECONDA A POCHI Alla prova dei fatti, la CLS 55 AMG viene accreditata di un tempo di soli 4,7 secondi nel canonico passaggio 0-100 km/h mentre 22,9 sono i secondi necessari per percorrere il chilometro da fermo. In tema di velocità massima la centralina provvede a tarparle le ali non appena la lancetta del tachimetro varca la soglia dei 250 km/h. Un vero peccato, anche perché sulla scala dello strumento resta un arco di altri 70 km/h nei quali sarebbe davvero curioso sapere cosa potrebbe succedere una volta tolto il freno inibitore.

SU SOLIDE BASI Oltre alla meccanica, anche la parte ciclistica beneficia di importanti migliorie. Le sospensioni pneumatiche sono battezzate Airmatic Dc e sono di tipo semi attivo a controllo elettronico. Dotate di un set up studiato ad hoc, dispongono anche di una logica adattiva e si adeguano in tempo reale in base allo stile di guida del pilota e alle sollecitazioni che ricevono. I cerchi sono da 18 pollici e ospitano pneumatici anteriori da 255/40 e posteriori da 285/35.

IN INCOGNITO Proprio la misura oversize delle coperture è uno tra i pochi dettagli che tradiscono la vera indole della 55 AMG. Le modifiche alla linea della CLS base sono infatti molto misurate e identificare a prima vista questa versione è un privilegio riservato agli appassionati muniti di vista da rapace. Paraurti un po' più pronunciati e con prese d'aria maggiorate, modanature sottoporta più carnose, un piccolo labbro a sormontare il bagagliaio e quattro terminali di scarico sono gli altri indizi che possono essere utili per smascherare una 55 AMG.

CATTIVA DENTRO Un po' più drastico è invece il lifting che tocca l'abitacolo dove spiccano i profilatissimi sedili in pelle e alcantara, la pedaliera in alluminio, i battitacco cromati, il volante multifunzione e il quadro strumenti a fondo bianco. Quanto infine al prezzo, restano ancora da definire alcuni dettagli ma ci si dovrebbe sbagliare di poco a ipotizzare un costo finale nell'orbita dei 140.000 euro.


Pubblicato da Paolo Sardi, 07/07/2004
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