SI SVELA LENTAMENTEMercedes-Benz sta portando a termine lo sviluppo della sua nuova ammiraglia, la Classe S, che debutterà a settembre 2020. Poco alla volta la Casa tedesca mostra i dettagli della berlina di lusso e dopo i primi cenni sul design, ecco la nuova generazione del sistema infotainment MBUX. Le prime immagini ci hanno anticipato elementi come lo schermo-tablet sulla plancia, la sua collocazione verticale e altri dettagli, oggi sapremo di più. La nuova Classe S può raccontarci ancora parecchio sulla sua innovativa tecnologia. E molte notizie arriveranno, appunto, dal fronte multimediale e dai dispositivi di assistenza alla guida.
LE NOVITÀ DELL'INFOTAINMENT Come anticipato da Motorbox, la data fissata per scoprire l’evoluzione di MBUX è quella di oggi, 8 luglio, e in attesa di conoscere nel dettaglio le sue caratteristiche, ecco un’anteprima su quanto sappiamo grazie alle notizie diffuse sul web.Dopo l’evoluzione verso i comandi gestuali, quali saranno le sorprese del nuovo MBUX? Detto della configurazione verticale, il display sarà alloggiato nel tunnel centrale in posizione obliqua, a integrazione della strumentazione vera e propria, anch’essa con pannello digitale di grandi dimensioni. I rumors dalla Germania parlano di una diagonale da ben 17” e, ovviamente, la connessione 4G LTE per una velocità della linea dati mai vista prima a bordo di un’automobile.
Mercedes-Benz MBUX: un esempio di realtà aumentata proiettata sul parabrezza
REALTÀ AUMENTATA SUL PARABREZZAAnche il sistema HUD, l’Head-Up display, sarà sviluppato in maniera concreta poiché entrerà nel pacchetto dei contenuti a disposizione del guidatore la realtà aumentata. Grazie a questa tecnologia vengono proiettate sul parabrezza, davanti al campo visivo del conducente, tutte le informazioni di guida come la navigazione, consentendogli di mantenere l’attenzione sulla strada. Naturalmente tutti i sistemi sono connessi con le telecamere, i radar e i sensori di bordo per gestire anche la guida autonoma, pronta per raggiungere il livello 3.
Mercedes-Benz MBUX: all'interno della Classe S si scorge il tablet da 17''
Queste le anticipazioni sulla nuova piattaforma digitale della Classe S 2020, tuttavia da Mercedes fanno sapere che l’evoluzione dell’infotainment si svilupperà grazie a nuove funzioni di interazione e personalizzazione. Non resta che rimanere connessi, tra poche ore vi racconteremo tutte le novità sul sistema MBUX.
AUTENTICAZIONE BIOMETRICA La presentazione appena conclusa ci ha permesso di scoprire altre novità sul nuovo sistema multimediale che, innanzitutto si chiamerà My MBUX, a sottolineare l'aspetto di totale personalizzazione garantito dal software. ''Hey Mercedes'' resta il modo più diretto per dialogare con il sistema, che come prima, può esere gestito anche tramite il touch pad. Novità assoluta, invece, l'autenticazione biometrica: basterà l'impronta digitale per farsi riconoscere e predisporre tutte le preferenze impostate nel profilo personale dei passeggeri. Ognuno può loggarsi perché l'auto riconosce il profilo di ogni singolo passeggero registrato e si predispone per accoglierlo con le luci interne, la posizione dei sedili e l'intrattenimento preferiti. Il grande display OLED verticale a centro plancia, perfettamente visibile di giorno e di notte, ha comandi a sfiormento e consente di attivare le funzioni in maniera autonoma. Anche i passeggeri posteriori possono gestirle grazie ai due schermi collocati di fronte a loro. La filosofia è stata quella di rendere intuitiva ogni azione che passa da My MBUX.
Mercedes-Benz MBUX: la nuova ammiraglia di Stoccarda in fase di sviluppo
SI GESTISCONO I SISTEMI DI ASSISTENZA ALLA GUIDA Attraverso My MBUX e l'Head-Up Display avviene anche il controllo dei sistemi attivi di sicurezza. Per esempio, l'auto suggerisce il sorpasso di un veicolo più lento se sussistono le condizioni e, naturalmente, si possono attivare e disattivare tutti gli assistenti di guida. L'integrazione uomo-macchina è stata portata a un livello superiore rispetto a prima grazie alla maggiore interazione fra realtà virtuale e realtà aumentata, ma con l'obiettivo di semplificare l'uso del sistema. Infatti, lo sviluppo di design (minimal) e software (user friendly) è avvenuto di pari passo grazie al costante scambio di informazioni fra i due team. Tutto ciò ha portato, come affermato da Sajjad Khan a capo del reparto CASE di Mercedes-Benz (Connected, Autonomous, Shared&Service Electric) e membro del board di Mercedes-Benz, ''una vera e propria rivoluzione del cockpit della Classe S''.